Prende il via per Alessandro Torresani la sua seconda traversata dell’Oceano Atlantico in poco più di cinque mesi. Il navigatore del Circolo della Vela Sicilia è partito dalla Bretagna alla volta dei Caraibi, partecipando alla regata Niji40, condividendo un 12 metri con Andrea Fornaro (skipper) e Domenico Caparrotti (co-skipper). “Musa40 Influence 2”, è il nome dell’imbarcazione, varata a giugno 2023 a Genova, che può raggiungere la velocità di massima di 25 nodi. E sarà la prima volta per Torresani su uno di questi bolidi, nella regata atlantica disegnata sul percorso della Rotta del Rhum.
Da Belle-île en Mer con destinazione Marie Galante, in Guadalupa, la classe dei 40 piedi apre al format transoceanico da Est a Ovest in equipaggio di tre persone. Mentre i venti della classica regata di ottobre portano i partecipanti verso Sud, al largo del Portogallo, verso le Canarie e poi rotta fino ai Caraibi, la partenza ad aprile comporta basse pressioni, che spingeranno gli equipaggi proprio in mezzo all’Atlantico.
Una delle sfide di queste due o tre settimane circa di regata sarà “la condivisione degli spazi con il resto dell’equipaggio, tra pasti liofilizzati o sottovuoto precotti, strategie per anticipare il meteo, cambi di vela e brevi riposi ogni quattro o cinque ore”, spiega il navigatore. Spazio anche alle tecnologie di energia rinnovabile e attenzione per la sostenibilità, con il dissalatore che rende potabile l’acqua del mare e l’elettricità fornita da pannelli solari e un idro-generatore.
“Nella settimana del varo di Luna Rossa Prada Pirelli, che ci porterà a Barcellona per la Luis Vuitton Cup alla volta dell’America’s Cup di ottobre – dice il presidente del Circolo della Vela Sicilia, Agostino Randazzo – la partenza di Alessandro Torresani alla Niji40 ci riempie d’orgoglio e ci dà ancora di più la carica per quello che verrà nei prossimi mesi, a cominciare dal novantesimo anniversario del Circolo, per arrivare alla diciannovesima edizione della Palermo-Montecarlo, passando per la costante ricerca dei talenti del futuro”.