Buttaro illude, l’ex Tutino pareggia. Il Palermo non va oltre l’1-1 a Cosenza nella 33ma giornata del campionato di serie B. Un punto che permette ai rosanero di mantenere la sesta posizione a quota 51. Il quinto posto però si allontana nuovamente: il Catanzaro ha vinto 3-1 a Modena nell’anticipo del venerdì ed ora vanta quattro lunghezze di vantaggio sui siciliani che però guadagnano un punto sull’ottavo posto visto che la Sampdoria è stata superata in casa dal Sudtirol ed in attesa del Brescia che giocherà domenica a Venezia, hanno sei punti di vantaggio sulla settima posizione.
La squadra di Michele Mignani, al secondo pareggio in altrettante panchine, ha creato poco in una partita che è stata caratterizzata da alcune fiammate ma di emozioni veramente pochine nonostante l’1-1 ed un legno per parte colpito.
Primi venti minuti senza grandi emozioni con i padroni di casa più in palla. Poi palo di Calò su punizione col Palermo che risponde con una traversa di Mancuso.
I rosa passano in vantaggio con Buttaro nel finale della prima frazione, bravo ad inserirsi ed a raccogliere un centro di Lund che a sua volta si è reso protagonista di una bella iniziativa sulla sinistra. Per il laterale destro, rispolverato da Mignani dopo aver giocato poco più di 180 minuti in questa stagione, è il secondo gol in maglia rosanero: la prima nella scorsa stagione col Como (1-1).
Nei secondi 45 minuti la sfida continua a non decollare. È il Palermo che inizia meglio ma senza grandi sussulti. La fiammata arriva poco dopo l’ora di gioco quando Tutino è fermato irregolarmente in area da Ceccaroni. L’arbitro fischia il rigore che lo stesso numero 9 del Cosenza trasforma con freddezza nonostante il tentativo di Pigliacelli che tocca la sfera ma non può evitare il pareggio. È il classico gol dell’ex per Gennaro Tutino che la scorsa stagione ha vestito la maglia rosanero giunto al mercato di riparazione.
Poi succede ben poco. Complice anche il caldo e probabilmente la volontà di accontentarsi. Mignani non può avere la bacchetta magica ed i rosanero camminano in classifica difendendo la sesta piazza. Ma al San Vito Gigi Marulla si è vista una squadra con pochissime idee e chiaramente il lavoro del tecnico è appena iniziato.
Cosenza-Palermo 1-1
Cosenza: Micai; Venturi, Camporese, Meroni, Frabotta; Zuccon (dall’86’ Florenzi), Calò, Praszelik (dal 54′ Crespi), Canotto (dal 72′ Mazzocchi); Antonucci (dal 72′ Voca), Tutino (dall’86’ Forte). Allenatore: Wiliam Viali. A disposizione: Lai, Marson; Fontanarosa, D’Orazio, Gyamfi, Cimino, Viviani.
Palermo: Pigliacelli; Diakitè, Nedelcearu, Ceccaroni; Lund (dal 77′ Aurelio); Gomes, Di Francesco (dall’85’ Insigne), Henderson (dal 62′ Coulibaly), Buttaro; Mancuso (dal 62′ Soleri), Brunori (dal 77′ Segre). Allenatore: Michele Mignani. A disposizione: Desplanches, Karunic; Graves, Marconi, Stulac, Traorè.
Arbitro: Marinelli di Tivoli. Guardialinee: Valeriani (Ravenna) e Cavallina (Parma). Quarto uomo Gemelli (Messina). Var Manganiello (Pinerolo). Avar: Pagnotta (Nocera Inferiore).
Marcatori: al 43′ Buttaro, al 61′ Tutino su rigore
Note. Ammoniti: Calò (Cosenza) Recuperi 1′ e 5′
Venerdì 12 aprile
Sabato 13 aprile
Domenica 14 aprile
Parma 69 punti; Como 64; Cremonese 59; Venezia* 58; Catanzaro 55; Palermo 51; Brescia* 45; Sampdoria (-2) 44; Pisa e Cittadella 43; Sudtirol 42; Reggiana 40; Modena 39; Cosenza e Ternana 36; Bari e Spezia 36; Ascoli 33; Feralpisalo 31; Lecco 26.
Venezia e Brescia una partita in meno
Sampdoria 2 punti di penalizzazione