Duathlon, a Magione Cultore è di nuovo campione italiano, il racconto del tecnico

di Elio Natale Coppola

La Sicilia si conferma, ancora una volta, fucina di grandi talenti. Se nella motocross abbiamo Andrea Adamo, la punta di diamante del triathlon e duathlon siciliano è sicuramente il classe ’06 Riccardo Cultore. L’atleta della Polisportiva Mimmo Ferrito, sabato 13 Aprile, si è laureato campione italiano di duathlon Junior durante i campionati nazionali che si sono tenuti a Magione (PG). Diciamo pure che Riccardo non è nuovo a imprese di questo tipo perchè già la scorsa stagione si era reso protagonista assoluto vincendo i titoli di Aquathlon, Duathlon, e Triathlon nella Youth B. Per conoscere meglio quello che c’è dietro a dei risultati di tale caratura abbiamo intervistato l’allenatore Gualtiero Guerreri che segue non solo Riccardo ma tutta le classi dalla Youth in poi della società palermitana.

LE DUE GIORNATE DI MAGIONE

Giornata andata come non ci saremmo mai aspettati. Riccardo ha appena fatto il passaggio di categoria superiore. Veniva da 3 anni di titoli consecutivi dal 2021 al 2023, con altri due passaggi di categoria. Sostanzialmente non ha mai perso una gara da allora, è il leader incontrastato del duatlhon. L’anno scorso ha fatto l’en plein. Nella multidisciplina si assegnano tre titoli, duathlon, aquathlon e triathlon, nella stagione passata lui li ha vinti tutti; e con loro anche la Coppa Italia. Titoli e numeri alla mano è il miglior talento giovanile in Italia, questo non può essere negato. Ha un filone di continuità a supporto di ciò. Fa parte di coloro che dovrebbero rappresentare il futuro di questo sport“.

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“A Magione siamo andati senza farci grosse aspettative. Eravamo consapevoli di incontrare atleti che sono già al secondo anno di Junior, quindi del 2005. Sapevamo che avrebbe gareggiato anche Lorenzo Pelliciardi della Raschiani Triathlon Pavese, il favorito di turno, che un mese fa ha raggiunto il terzo posto agli Assoluti. Noi ci saremmo accontentati anche solamente del podio, ma la gara è stata incredibile. Riccardo e Lorenzo hanno fatto gara a sè nella parte ciclistica, poi sono stati riassorbiti. I due sono usciti affiancati anche dall’ultima zona di cambio ma poi Riccardo ha preso spazio”.

“Ha avuto una condotta esemplare, non ha mai mollato o avuto un calo di concentrazione. Una cosa che dico spesso è che Riccardo è un animale da gara, è bravo a leggere le situazioni ed ha una gestione pressochè perfetta dell’esercizi. Ovviamente, il tutto viene accentuato da delle doti fisiche importanti. Io e Riccardo siamo, sostanzialmente, simbiotici. Ci vediamo due volte al giorno per gli allenamenti ma poi ci sentiamo sempre. Lui è molto settato, si allena con grande piacere ed è guidato dalla passione per questo sport. Non l’ho mai visto svogliato ad un allenamento, ha un grande trasporto verso la disciplina. Percepisco da lui una costante voglia a far bene”.

IL PROGETTO POLISPORTIVA M. FERRITO

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“La cosa che mi riempe d’orgoglio è che si tratta di un talento che ci siamo cresciuti dall’inizio del progetto, avviato nel 2020, fino ad oggi. Il progetto nasce di comune accordo tra me e la polisportiva Mimmo Ferrito, con quest’ultima che si è totalmente fidata del mio operato e mi hanno dato tutti i mezzi per andare avanti. Va detto che negli anni di soddisfazioni ce ne siamo tolte, lo stesso Riccardo è stato convocato più volte nella nazionale italiana. A me piace paragonarlo più al Paolo Rossi dell’82 piuttosto che allo Schillaci del ’90. Lui è il frutto del lavoro sinergico di tutta la squadra, nonostante sia uno sport individuale, dietro questi risultati c’è tutto un lavoro di team che ti stimola a fare sempre di più ed a dare il massimo”.

“Sono all’interno di  questo sport dal ’93 e posso affermare con certezza che l’ambiente fa la differenza. Io metto a disposizione dei ragazzi tutti i miei 35 anni d’esperienza, che male non fanno. Riccardo è la punta di diamante di un progetto che sta riuscendo. Io seguo i ragazzi dalla Youth in poi, al momento ne seguo 10, prediligendo la qualità alla quantità. Passo con loro circa 340 giorni all’anno, siamo in pratica una famiglia parallela che viaggia in grande sintonia ed i risultati si vedono. Tra il serio ed il faceto il gruppo è fondamentale“.

“Con 5 elementi su 10 siamo andati in Umbria, c’è stata un’altra top 10 e adesso ci prepariamo alla Coppa Europa di Caorle il 12 Maggio. Qui avremo modo di confrontarci con i pari livello europei e sarannno prove con l’acqua nel mezzo. Riccardo è estremamente a suo agio in acqua, come testimoniano anche i titoli aquatlhon. Ha una capacità d’adattamento alle tre discipline di altissimo livello. Junior è la categoria che precede l’Under 23 quella che lancerà l’atleta ai livelli massimi. Noi ci siamo già rimessi al lavoro”.

Risultati campionato italiano Magione, icron