Salvezza diretta o play out? Gli ultimi 180 minuti della stagione emetteranno il verdetto per Catania e Messina che dopo il derby di domenica scorsa tornano in campo domenica 21 aprile per la 37ma e penultima giornata del girone C del campionato di serie C con l’obiettivo dei tre punti.
Li cerca il Catania a Sorrento per allontanarsi ancora di più, e probabilmente in maniera definitiva, dalla zona play out che dista appena due lunghezze; li vuole il Messina che al Franco Scoglio riceve il Potenza in un match che sa di spareggio per festeggiare la salvezza diretta e regalare la grande gioia al proprio pubblico. Entrambe le partite si giocano alle 20 in contemporanea con le altre come di consueto nel finale di stagione.
Il tecnico del Catania, Michele Zeoli parlando alla vigilia della delicata trasferta in terra campana parla del match che sa di finale. I rossazzurri, vincitori della Coppa Italia di categoria ad inizio aprile, cercano gli ultimi colpi per evitare i play out ed andare a disputare i play off promozione, diritto acquisito grazie proprio al successo nel trofeo che mette in palio anche un posto per gli ottavi di finale della fase nazionale degli spareggi per la serie B. Insomma, il Catania è paradossalmente sospeso tra l’incubo play out ed il sogno play off.
“Il sapore della partita decisiva si sente, la squadra ha svolto una rifinitura importante e sono contento – racconta l’allenatore rossazzurro – si tratta di una gara potenzialmente decisiva in base a quel che faremo: il risultato potrebbe darci libertà mentale”
E poi: “La pressione è concentrazione e adrenalina, le forme nervose positive vanno tradotte in campo e sono convinto della risposta della squadra. Prendo spunto dalla partita di Messina, non l’ha vinta Zeoli ma la squadra. È l’insieme che conta”.
Zeoli prosegue: “Dobbiamo rimanere concentrati sulla nostra gara, quello che ti aspetti quasi sempre non si avvera, noi dobbiamo fare prestazione e risultato. Il Sorrento è guidato da un ottimo allenatore, la rosa è composta per la maggior parte da elementi già in organico l’anno scorso, ci ha messo in difficoltà nella passata stagione e in questa al Massimino, ha una precisa identità di gioco: abbiamo analizzato le loro caratteristiche, serve molta attenzione ed è quella che farà la differenza. Non conosco il motivo alla base del numero di biglietti concessi ma i tifosi per noi sono importanti; già hanno sofferto per l’assenza in occasione della finale di Coppa, speriamo nello stesso esito e di regalare i punti necessari per farci stare sereni”.
Al termine della seduta di rifinitura, svolta ieri al Massimino, l’allenatore del Catania ha convocato ventidue calciatori in vista della sfida al Sorrento, in programma allo stadio Alfredo Viviani di Potenza, sede delle partite interne dei campani.
Tra gli indisponibili Francesco Rapisarda: il capitano, ricoverato in ospedale a causa di una violenta reazione allergica e dimesso giovedì in mattinata, sarà sottoposto nei prossimi giorni ad ulteriori accertamenti.
Rossazzurri in ritiro pre-gara, in Basilicata. Martedì pomeriggio, al Cibalino, avrà inizio la preparazione al match Catania-Benevento, in calendario sabato 27 aprile alle 18.30.
Questi gli atleti a disposizione: Curado, Haveri, Ndoj, Costantino, Di Carmine, Kontek, Quaini, Patalano, Furlan, Welbeck, Forti, Castellini, Celli, Cicerelli, Chiarella, Chiricò, Zammarini, Donato, Monaco, Marsura, Cianci, Albertoni
La formazione del Messina a Catania, serie C 2023-2024. Foto Acr Messina
Una sfida che ha il forte sapore dello spareggio per la sopravvivenza, per la salvezza diretta. Ed il Messina ha il match point da giocarsi in casa mentre il Potenza viene da un periodo complicato e non vince da oltre un mese, ovvero dal 18 marzo quando si impose 1-0 sull’Az Picerno. Da allora per lucani un solo punti (2-2 col Crotone) in mezzo a tre ko.
Le due formazioni si separano d tre lunghezze con i giallorossi a quota 44 (ed ancora teoricamente in lotta per l’ultimo posto che porta ai play off) ed il Potenza fermo a 41. Entrambe le formazioni sono reduci da una sconfitta, i peloritani nel derby siciliano col Catania (1-0), i lucani dal pesante 3-0 subito in casa dal Foggia.
Basta un punto, in realtà ai giallorossi, per mantenere la categoria. Se Turris e Monopoli non dovessero vincere (rispettivamente con Monterosi Tuscia e Crotone) il Messina potrebbe anche perdere.
Nel Messina non saranno disponibili Ortisi, operato e stagione finita per lui, e gli squalificati Lia e Frisenna. La squadra ha svolto i consueti allenamenti tra il Marullo di Bisconte e la partitella al San Filippo.
Domenica 21 aprile. Tutte le partite si giocano in contemporanea alle 20.
Juve Stabia 75 punti; Avellino 66; Benevento 63; Casertana 61; Taranto (-4) 59; Az Picerno 57; Giugliano 52; Latina 51; Crotone 49; Foggia 48; Audace Cerignola 47; Sorrento 45; Messina 44; Catania 42; Potenza 41; Turris 40; Monopoli 39; Virtus Francavilla 33; Monterosi Tuscia 31; Brindisi (-4) 24.
Verdetti
Juve Stabia promossa in serie B; Brindisi retrocesso in serie D.