Volley Serie B, il Ciclope a un passo dai playoff, il Viagrande regala una speranza al Papiro

di Alessandra Puglisi

La ventitreesima giornata del Campionato Nazionale di Serie B maschile, Girone I risulta determinante ai fini della classifica delle siciliane in corsa playoff così come per quelle in lotta-salvezza. Nella partita di cartello, il derby di Bronte, il Ciclope ha trionfato blindando la sua seconda posizione grazie anche alla contemporanea sconfitta della Paomar a Lamezia. Mentre Viagrande, in formazione ridotta e rimaneggiata, a sorpresa ha vinto al tie-break nella trasferta di Bisignano, rimandando la propria retrocessione matematica e dando speranza di permanenza nella categoria al Papiro, ora a -5 dai calabresi.

Derby di Bronte, trionfo del Ciclope

Il derby di Bronte, che per la seconda volta nella storia del paese ha visto faccia a faccia Il Ciclope e l’Aquila, ha tradito le aspettative agonistiche ma non quelle emozionali. In un Pala Meli stracolmo di tifosi e appassionati, erano palpabili la tensione e l’emozione di un confronto tra due realtà volleistiche della stessa piccola provincia etnea, molto diverse tra loro. Da un lato l ‘Aquila Bronte Volley con i suoi 50 anni di attività e già tanti successi collezionati, dall’altro il Ciclope Volley Bronte, società con appena tre anni di vita e alla sua prima esperienza nella serie nazionale. La prima, gestita dalla famiglia Cartillone, padre e figlio, quest’anno ha dovuto fare i conti con una serie di defezioni che ne hanno penalizzato il percorso in campionato; la seconda, con una dirigenza tutta al femminile (dalla Presidente Ylenia Triscari, Vicepresidente Maria Concetta Paparo, Segretario Maria Giada Triscari alle altre dirigenti Roberta Meli, Alessandra Romano e Martina Nicolosi), ha raggiunto ben 17 vittorie stagionali (con sole tre sconfitte totali) arrivando alla fine della competizione in un ottimo stato di forma. Tomasello e compagni hanno replicato il risultato dell’andata di 3 a 0 mostrandosi superiori soprattutto nella fase break contro un’Aquila apparsa in difficoltà e che è solo parzialmente riuscita a contenere a muro le tante bocche di fuoco avversarie, peccando in difesa e sbagliando forse qualche battuta di troppo. I tre parziali hanno avuto un andamento simile, che ha mostrato un equilibrio iniziale e poi la maggiore spinta del Ciclope nelle fasi finali (25-21, 25-23, 25-23). L’Aquila, orfana oramai definitivamente di Scuffia e Scuderi, aveva in serbo per questa giornata un asso nella manica, l’ex A2 Eros Cortina, fratello di Danilo. Lo schiacciatore catanese si è prestato al ruolo di opposto, alternandosi con un Buremi, nei primi due set nel doppio cambio insieme al palleggiatore Sabella (subentrato a Lo Presti), poi nel terzo set impiegato fin dal principio. Eros Cortina, 202 cm d’altezza e con in curriculum ben tre promozioni dalla B alla A, ha dato il suo notevole contributo ma non è bastato per fare risultato. Tra i migliori dell’Aquila, insieme a Chillemi (12 punti personali), anche lui ha finito col cedere alla ottima prestazione corale dei ragazzi di Claudio Martinengo. Il coach del Ciclope sulla vittoria: “abbiamo preparato la partita molto bene e i ragazzi sono stati bravi a seguire le indicazioni. Non perché fosse il derby, ma noi diamo sempre a ogni partita lo stesso valore, quello di tre punti ed è giusto così per chi vuole puntare alto; ci siamo mostrati pronti anche ad affrontare la sorpresa di Eros Cortina, che nessuno sapeva potesse essere schierato, io lo conosco bene perché è stato mio compagno di squadra e ne conoscevo già il valore. Abbiamo iniziato particolarmente bene a muro, poi ognuno ha fatto la sua parte, forse abbiamo mollato un attimo nel terzo set ma siamo sempre stati bravi nel gestire i momenti decisivi in tutti i parziali”. Le ultime vittorie dimostrano come, a parte l’inserimento di Torre a gennaio che ha potenziato il roster, la squadra brontese sembra essere maturata e migliorata molto rispetto ad inizio stagione, ancora Martinengo: “siamo partiti con una sconfitta a Solarino e diciamo che il campionato sembrava essere in salita per noi, ma abbiamo avuto un’ascesa nel gioco e il merito è di tutti i ragazzi che si sono messi a disposizione e hanno dato tanto in allenamento. Abbiamo raggiunto standard molto alti e abbiamo anche una valida panchina sempre molto meritevole, in particolare con Romano che ad ogni ingresso alza le percentuali in ricezione e con Renda che, oltre in ricezione, dà un contributo fondamentale anche in battuta. Poi per questa ultima partita abbiamo recuperato anche Giosuè Andronico, che aveva avuto un lungo infortunio e che è entrato per il punto decisivo del 25-23 nel secondo set avendo così il 100% in attacco. Una menzione particolare per Saraceno che dall’altezza incredibile da cui colpisce la palla anche stavolta è risultato spesso, come gli accade spesso, importante nella fase offensiva (top scorer del match con 15 punti da tabellino, ndr.). Al Ciclope mancano le ultime tre giornate in cui sono previste due partite e un turno di pausa, sempre Martinengo: “ci sono ancora due incontri da affrontare nella regular season, stiamo già preparando la prossima trasferta a Vibo Valentia e il turno di sosta che avremo in mezzo prima di chiudere con il Viagrande non impedirà di tenere alta la concentrazione e alto il livello dell’allenamento fino alla fine; sono fiducioso perché mancano davvero pochi punti per l’accesso matematico ai playoff e sono molto soddisfatto perché in pochissimo tempo abbiamo raggiunto obiettivi importanti. Ringrazio la società per la fiducia che mi ha dato dal primo giorno e sono felice di essere riuscito fin qui a ripagarla. Diciamo sempre tra noi che non ci sentiamo arrivati e che l’accesso ai playoff non rappresenta l’obiettivo massimo che ha il Ciclope ma quello che ci serve per arrivare più in alto possibile in linea con la filosofia societaria di costante crescita”.

Un derby dalla doppia emozione per la Presidente Triscari

Al di là del risultato, una vittoria per il movimento nel territorio che ha visto la partecipazione al derby di un numerosissimo pubblico. Ne va particolarmente orgogliosa la Presidente del Ciclope Ylenia Triscari. “bellissimo derby, bellissimo il risultato di 3 a 0 che, insieme alla sconfitta della Paomar, ci permette di allungare il distacco dalla terza posizione (5 punti, ndr.) e di avvicinarci sempre di più ai playoff. Però la cosa più bella ancora è l’importanza che questo derby ha per Bronte, perché non è da tutti avere due squadre in serie B nello stesso paese. Chiaramente ci rende poi molto orgogliosi, a noi della dirigenza, vedere il palazzetto stracolmo di gente per la maggior parte nostri tifosi, che abbracciano tre diverse generazioni, dai più piccoli ai nonni e che vengono a guardare le partite sentendosi parte di un’unica grande famiglia. Sentiamo un forte entusiasmo intorno a noi e c’è tanta voglia la domenica di uscire di casa, non più solo per andare allo stadio a seguire il calcio, ma per scendere al palazzetto e tifare per noi che giochiamo a pallavolo! Nonostante esistiamo ufficialmente da soli tre anni, possiamo dire di aver portato a Bronte una ventata di aria fresca e di aver dimostrato sul campo la nostra superiorità, vincendo sia all’andata che al ritorno contro l’Aquila. Abbiamo confermato la nostra seconda posizione, che ci porterebbe ad accedere ai playoff per la promozione in A3 e abbiamo raggiunto traguardi importanti in pochissimo tempo, con il sostegno di un numero crescente di pubblico. Quindi posso dire a nome di tutta la mia società che vincere il derby e rivedere l’Alberto Meli pieno di gente è stata una doppia emozione e uno degli obiettivi maggiori che abbiamo raggiunto”.

Paomar, sconfitta a Lamezia

A Lamezia i padroni di casa aspettavano da tempo questo incontro per confermare il trend positivo del girone di andata (8 vittorie su 9) e per effettuare l’aggancio alla terza posizione occupata proprio dalla Paomar Volley Solarino. La formazione di mister Peluso si è presentata al Palasparti senza l’opposto Nicolosi, rimasto a casa per infortunio e sostituito dallo schiacciatore catanese Dato. Nel primo set i siciliani hanno avuto un approccio travolgente andando presto in largo vantaggio (9-14) per poi mantenerlo fino alla fine (19-25). Il secondo set è apparso più equilibrato almeno fino al 17 pari, poi una serie di errori da parte dei solarinesi ha favorito l’allungo del Lamezia (22-18). Dentro Caramagno al posto di Dato e la Paomar ha iniziato una lenta rimonta, interrotta sul 23-20 per un dubbio fallo di doppia di Andrea Chiesa, saltato a muro per chiudere di prima intenzione una ricezione slash. Il set si è concluso 25-20. Nel terzo set, è cresciuta la tensione ma è sceso il livello di gioco. Sull’entusiasmo del precedente parziale il Lamezia, determinato, ha aperto con un netto 7 a 0; poi, i colpi di Sacco e Palmeri (quest’ultimo top scorer con 23 punti personali), inarrestabili a muro, hanno letteralmente mandato in tilt i siciliani, che hanno lasciato scivolare il punteggio verso il definitivo 25-10. Nel quarto e ultimo set è arrivata la reazione dei ragazzi di Carpinteri, che hanno tenuto botta fino al 18 pari, trascinati da un instancabile Andrea Chiesa (20 punti per lui da tabellino). Poi, come nel secondo parziale, nei momenti decisivi la squadra di Torchia, sostenuta dal numeroso pubblico di tifosi presente, è riuscita ad avere la meglio e a conquistare l’intera posta in palio (25-20). La Paomar Volley rimane in terza posizione, ora in coabitazione con il Raffaele Lamezia, entrambi a 44 punti, ma rimane indietro nella corsa ai playoff rispetto alla vincente Ciclope Bronte. A Solarino ci si prepara per l’ultimo incontro casalingo che domenica vedrà impegnati Pappalardo e compagni con il Volley Bisignano, in cerca di punti per la salvezza matematica.

Viagrande torna alla vittoria

 

La Systemia Warriors Viagrande è tornata alla vittoria, battendo fuori casa al tie-break il Volley Bisignano. Con i pugliesi alla ricerca della vittoria che sancisse la salvezza aritmetica, gli etnei si sono presentati in piena emergenza, con soli sette elementi, con i giovanissimi Borgesi e Mastroeni in campo e senza coach Trombetta, assente per motivi personali. La partita è stata equilibrata in tutto il suo svolgimento, con Viagrande sempre sul pezzo. Nel primo set, a metà set Bisignano ha allungato fino al 22-18 e il tentativo di rimonta di Fichera e compagni si è interrotto sul 25-23. Alternanza di vantaggi nel secondo parziale, con i padroni di casa che sono scattati avanti trascinati dal solito incontenibile Miranda (31 punti totali), ripresi però da Viagrande che si è portata sul 14-21 e ha resistito poi fino al 23-25. Il terzo set è stato un lungo punto a punto che Bisignano si è aggiudicato per 25-23. Al cardiopalma il quarto set: i pugliesi sono andati vicini a chiudere la gara e aggiudicarsi i tre punti che sarebbero equivalsi alla salvezza matematica (e alla retrocessione del Costa Dolci Papiro Fiumefreddo), ma Viagrande si è mostrato stoico. Guidati dall’ispirata regia di Fichera e dai colpi di Ferracù e Cassaniti (24 punti ciascuno), gli ospiti hanno annullato tre match point e battagliato con lucidità e coraggio ai vantaggi, vincendo poi 29-31. L’effetto contrario sul morale dei calabresi è  stato evidente subito in avvio di quinto set, con Viagrande in vantaggio 3-8 al cambio campo. I Warriors hanno respinto anche le ultime velleità del Bisignano e chiuso la partita sul 10-15. La vittoria premia il carattere della squadra catanese e in classifica evita la retrocessione del Viagrande e anche del Costa Dolci Papiro Fiumefreddo che a -5 da Bisignano, può ancora sperare.

Abbiamo sentito mister Saro Trombetta sulla vittoriosa trasferta e sulla stagione difficile vissuta dalla propria squadra: “questa vittoria ha un valore fondamentale per i sacrifici fatti dai ragazzi rimasti… e dà morale per affrontare le ultime partite. L’obbiettivo iniziale era quello di fare una stagione tranquilla, facendo crescere i giovani in formazione, poi le tante defezioni nel corso della competizione ci hanno regalato a sorpresa una stagione purtroppo negativa”. Sul futuro: “prima di pensare al futuro credo si debba aspettare la fine del campionato per capire cosa fare e prima di programmare bisogna vedere se verremo o meno ripescati. In ogni caso se penso al nostro futuro penso soprattutto al progetto avviato in collaborazione con la Cyclopis e che riguarda il settore giovanile dove abbiamo centrato obbiettivi importanti: per esempio con l’under 19 abbiamo raggiunto la finale provinciale e siamo arrivati fino alla semifinale regionale. Poi va sottolineato come in b si siano messi in evidenza tanti giovani 2006/2008 ricordando che molti di loro saranno protagonisti del Trofeo delle Regioni. Pensiamo a Ivan Borgesi titolare fisso, secondo me, uno dei più interessanti prospetti della Sicilia; Marcello Tomaselli, 2006, ha fatto il secondo palleggiatore in prima squadra; Giulio Mastroeni, in campo dal fischio d’inizio, ha contribuito al conseguimento dell’ultima vittoria con 13 punti personali e anche  Luca Asero e  Giordano Giandinoto, tutti 2008, che hanno esordito quest’anno. Voglio ringraziare tutti i ragazzi per questa vittoria e un ringraziamento particolare al nostro dirigente Massimo Magrì che mi ha sostituito in panchina non potendo essere presente per motivi familiari”.

Il Papiro perde ma spera ancora

Per la Costa Dolci Papiro Fiumefreddo sconfitta come da programma contro l’inarrestabile Domotek Volley Reggio Calabria. Con il 3-0 ai danni dei fiumefreddesi, i calabresi hanno conquistato la certezza matematica del primo posto nel girone, frutto dell’incredibile score di diciannove vittorie (tutte da tre punti) su diciannove partite. Una vera e propria armata di categoria superiore contro la quale però il Papiro ha offerto una buona prestazione (25-17, 25-16, 25-12). I ragazzi di coach Frinzi Russo sono riusciti a rimanere a contatto dei padroni di casa per buoni tratti dei primi due set, aiutati anche dal consueto solido muro. Per il Papiro, comunque, le buone notizie oltre che dal campo sono arrivate dal risultato di Bisignano con la vittoria al tie-break della Systemia Warriors, che consente a Fiumefreddo di sperare ancora nella salvezza. Nella corsa ad accaparrarsi l’ultimo posto utile alla permanenza in Serie B, Bisignano ha così cinque punti di vantaggio sugli etnei, con una partita in più. Per continuare a rimanere agganciati fino alla fine, il Papiro dovrà battere nel prossimo turno la Re Borbone Palermo (ai box per questo turno) sperando nel passo falso di Bisignano contro la Paomar Solarino, che aspira a rimanere la terza forza del campionato e soprattutto a raggiungere l’ennesima ultima vittoria davanti al proprio caloroso pubblico.

Letojanni vince il derby contro Villafranca

Il Datterino Volley Letojanni si aggiudica al tie-break il derby contro la Sicily Beach Volley Villafranca. Una partita bella e combattuta con motivi di soddisfazione per entrambe. Il primo set sembrava suggerire un esito scontato della gara, con Letojanni in pieno controllo sin dall’inizio (0-7) e vincente con un perentorio 12-25. L’avvio del secondo parziale è stato in scia del precedente, con Letojanni avanti (ace di Arena per il 3-8), poi un calo di tensione degli ospiti in ricezione e la precisione nei colpi di Mazza hanno portato ad un improvviso ribaltamento in favore di Villafranca (10-9). Da lì in poi, equilibrio assoluto di gioco e punteggio; dopo un primo set point per Letojanni, è stata Villafranca a portare a casa il parziale con due ace consecutivi di Rizzo (26-24). Il terzo set ha ricalcato sostanzialmente il primo, con i ragazzi di Rigano a fare la voce grossa sospinti da Buffo (top scorer con 18 punti). Letojanni si è portata sul 1-2 (18-25). Villafranca ha rilanciato però nel quarto set, grazie ad una ottima difesa e agli attacchi di Mazza e Ciaramita (10-5). Il vantaggio è stato ben amministrato dalla formazione di coach Santacaterina e il 25-21 ha sancito il tie-break. L’equilibrio nel set decisivo è stato rotto a favore del Datterino Letojanni da due punti consecutivi di Pugliatti (4-6); decisivi poi i muri di Battiato (9-13). Un attacco di Alderuccio ha consegnato i due punti agli ospiti (10-15). Letojanni è attesa ora da due turni di risposo, prima di concludere a Viagrande con l’ultima giornata di campionato, mentre Villafranca affronterà il Viagrande già il prossimo turno.