EHC, Partenza con il botto per Sallustro, per due volte sul podio del Landshaag

di Elio Natale Coppola

L’attesa è finalmente finita. La stagione agonistica di Salvatore Sallustro ha finalmente preso il via. Dopo gli appuntamenti in veste di tecnico, il siciliano ha indossato la tuta da pilota e si è subito fatto valere in campo internazionale. Nel fine settimana del 21 Aprile, a Landshaag, in Austria, si è tenuto il primo round dell’European Hill Climb Championship. Ovvero l’equivale del CIVS, di cui Sallustro è campione in carica naked, ma in campo europeo. Il netino ha subito messo in chiaro di voler vivere una stagione da protagonista centrando il terzo posto in Superbike, alle spalle del connazionale Bonetti e dell’austriaco Altendorfer. Ma le sorprese non finiscono qui perchè, come vedremo anche nel corso dell’intervista, ha gareggiato anche nella Supermoto centrando il secondo gradino del podio, dietro al pilota di casa Hormann.

IL PODIO IN SUPERBIKE

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È stato un week-end molto duro per via delle condizioni meteo critiche. Il vento forte ed il nevischio sono stati una costante per tutti i giorni di gara, al traguardo si scendeva fino ai 2°C. Le prove del sabato sono state interrotte per via della pioggia, mentre, fortunatamente, domenica c’è stato solo vento e abbiamo potuto concludere le due prove. Ed è proprio per questo che i tempi sono stati decisamente inferiori a quelli dell’anno scorso, l’asfalto non aveva modo di scaldarsi. Questa è la tappa più veloce dell’intero campionato ed anche una delle più insidiose. Qui gli errori si pagano cari. Per noi è stato un fine settimana molto positivo. Con la Superbike abbiamo centrato il primo podio stagionale al primo appuntamento, riuscendo anche ad essere abbastanza veloci. È un terzo posto che ci da’ fiducia perchè nonostante la moto sia vecchiotta stiamo lavorando nella direzione giusta“.

LA NOVITÀ DI LANDSHAAG

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La grande novità di quest’anno è stato l’esordio nella Supermoto Open, una categoria del tutto nuova per noi. Siamo con una KTM che ancora non è del tutto sistemata come piace a noi. Anche qui però abbiamo conquistato il secondo gradino del podio e se chi ben comincia è a metà dell’opera si prospetta una stagione potenzialmente ricca di soddisfazioni. Mi sono trovato bene in entrambe le categorie e mi aspetto un’annata in crescendo. La supermoto è una supermotard, monocilindrica, 700 cc ed ha pochi cavalli rispetto ad una superbike. Ovviamente, questa raggiunge velocità inferiori rispetto all’altra, c’è una differenza di quasi cento cavalli tra le due moto“.

Ringrazio tutti gli sponsor che ci hanno dato una mano nonostante ci siamo organizzati un po’ all’ultimo con la nuova categoria ma alla fine è andato tutto per il meglio. Adesso testa alle prossime gare con l’intenzione di migliorare i risultati“.

Classifiche complete Landshaag, FIM Europe