Dal paradiso dei play off all’inferno dei play out, il Catania col Benevento si gioca tutto in 90 minuti

di Edoardo Ullo

Paradosso Catania. I rossazzurri possono andare nel paradiso dei play off per la serie B o all’inferno dei play out per evitare la serie D. Questi gli unici due scenari possibili degli etnei per la sfida di sabato 27 aprile al Massimino con il fortissimo Benevento. La formazione di Michele Zeoli si gioca tutta la stagione in 90 minuti davanti al pubblico di casa del Massimino, nell’ultima 38ma ed ultima giornata del girone C di serie C con calcio di inizio alle 18.30.

L’imperativo? Neppure a dirlo: vincere per centrare non solo la salvezza diretta ma, al tempo stesso, anche il posto nel primo turno dei play off nazionali per la serie B (gli ottavi di finale). Questo grazie al vantaggio di aver vinto a inizio aprile la Coppa Italia di categoria.

Questo vantaggio non deve essere buttato via. Ma c’è anche da prendere in considerazione il risultato peggiore: un pareggio o una sconfitta potrebbero far precipitare il Catania negli spareggi per evitare il baratro della serie D.

Di certo il Catania, immerso in questo strano limbo, sarà padrone di sé stesso: 42 punti, al pari del Potenza, ed uno di vantaggio sulla Turris prima formazione invischiata nel pantano della zona play out. Una vittoria e sarà paradiso. Non sarà facile: il Benevento cerca la vittoria per conquistare la seconda posizione che dà diritto a partire dai quarti di finale dei play off. Sarà fondamentale quindi che i rossazzurri dominino le Streghe.

Zeoli, “Siamo ancora padroni del nostro destino”

Alla vigilia della sfida al Benevento, il tecnico Zeoli ha risposto alle domande dei giornalisti in sala stampa.

Andare in ritiro era doveroso ed è servito a prepararci a livello tecnico e tattico ma soprattutto per capire che partita sarà. Ci saranno tante situazioni emotive, vedendo la classifica, e la squadra deve rimanere concentrata solo sulla gara che giocherà non pensando ad altro, perché ancora siamo padroni del nostro destino”.

“Importante è il temperamento”

Inoltre, “Le considerazioni sui moduli o sui singoli non sono così determinanti, rispetto all’importanza della partita a prescindere. È superficiale concentrarci sull’analisi di un modulo o sul singolo. Tutti sono preparati. Importante è il temperamento. Domani sarà per tutti una giornata molto particolare, i giocatori devono entrare in campo preparando al meglio la gara e quindi predisponendosi ad affrontare qualsiasi situazione”.

Ritornano disponibili Rapisarda, Sturaro e Tello

L’allenatore annuncia importanti rientri in rosa proprio per la delicatissima sfida con i campani. “Sono disponibili Rapisarda, Sturaro e Tello, Ciccio è un po’ debilitato ma può dare un contributo fuori e dentro, per Stefano e Andres dobbiamo valutare il minutaggio, potrebbero tornare utili nell’ultimo quarto d’ora”.

“I ragazzi hanno compreso valore del match”

I ragazzi hanno compreso il valore della partita, capisco i vostri dubbi ma la responsabilità è tanta e va affrontata e presa di petto, è anche giusto che andiamo a prendere le cose con sofferenza visto che in questa situazione ci siamo messi noi. Sorrento? Dopo il 3-0 ha mollato un po’, c’erano tutte le condizioni per fare risultato. Le montagne russe del girone di ritorno fanno capire quanto conta l’approccio alla partita. Ogni volta che la squadra affronta la partita in un certo modo fa bene: per i tifosi è motivo di ottimismo, dal mio punto di vista non è un complimento. Il grazie alla nostra gente è scontato, non mi sono sentito di fare appelli perché dobbiamo andare a riconquistare l’affetto: i tifosi rappresentano una certezza, non sono mai mancati ed è questo uno dei pochi lati positivi. Cosa ho chiesto alla squadra? Rimanere tutti dentro la partita in tutti i sensi, anche chi sarà in panchina”.

I convocati

Al termine della seduta di rifinitura, svolta in mattinata, l’allenatore del Catania Michele Zeoli ha convocato ventitré calciatori in vista della sfida. I rossazzurri, già in ritiro pre-gara, torneranno ad allenarsi martedì pomeriggio al Cibalino.

Questi gli atleti a disposizione: Curado, Haveri, Rapisarda, Ndoj, Tello, Sturaro, Costantino, Di Carmine, Boua,  Kontek, Quaini, Furlan, Welbeck, Castellini, Celli, Cicerelli, Chiarella, Chiricò, Zammarini, Donato, Monaco,  Cianci, Albertoni.

Arbitra Frascaro

La gara Catania-Benevento sarà diretta dall’arbitro Emanuele Frascaro della sezione Aia. di Firenze, coadiuvato dagli assistenti Fabio Catani (Fermo) e Marco Porcheddu (Oristano). Quarto ufficiale, Erminio Cerbasi di Arezzo.

Cancelli aperti al Massimino dalle 16.15

In occasione della gara Catania-Benevento, domani, le porte del “Massimino” saranno aperte alle 16.15. Catania Football Club consiglia agli spettatori di recarsi allo stadio con congruo anticipo rispetto all’orario d’inizio del match (18.30).

Il club ricorda a tutti gli abbonati che, per l’accesso all’impianto, è indispensabile esibire:
– ⁠documento d’identità;
– card “We Catania” o ricevuta della stessa;
– segnaposto.

In difetto della documentazione, l’ingresso non potrà essere consentito.

Si rende noto che, su disposizione dell’Autorità competente, non sarà consentito il transito pedonale in via Valdisavoia e in via Chisari nelle adiacenze della tribuna B: l’accesso all’area delimitata sarà riservato agli spettatori in possesso del titolo valido per il “Settore Ospiti”. L’accesso alla tribuna B sarà garantito da via Cifali.

Serie C girone C, le partite dell’ultima giornata

Sabato 27 aprile, tutte alle 18.30

  • Audace Cerignola-Giugliano
  • Avellino-Crotone
  • Brindisi-Turris
  • Casertana-Sorrento
  • Catania-Benevento
  • Juve Stabia-Az Picerno
  • Latina-Taranto
  • Monopoli-Messina
  • Monterosi Tuscia-Foggia
  • Potenza-Virtus Francavilla

Classifica

Juve Stabia 76 punti; Avellino e Benevento 66; Casertana e Taranto (-4) 62; Az Picerno 58; Giugliano 53; Crotone 52; Latina 51; Audace Cerignola 50; Foggia e Sorrento 48; Messina 45; Potenza e Catania 42; Turris 41; Monopoli 39; Virtus Francavilla 34; Monterosi Tuscia 32; Brindisi (-4) 25.

Verdetti

Juve Stabia promossa in serie B; Brindisi retrocesso in serie D.