Il Palermo a caccia del riscatto con lo Spezia, Mignani “Ricreare mentalità”

di Edoardo Ullo

È ancora grande la delusione per l’ennesima sconfitta interna della stagione. Con la Reggiana, sabato scorso, è arrivato il settimo stop al Barbera per il Palermo ma non c’è tempo di fermarsi. Mercoledì 1 maggio, infatti, i rosanero saranno a La Spezia per la 36ma giornata del campionato di serie B per affrontare una formazione affamata di punti perché in lotta per la salvezza con diverse altre formazioni.

Nondimeno anche all’andata la squadra ligure ha saputo far soffrire il Palermo che evitò la sconfitta grazie ad un gol al 104’ di Stulac su calcio di punizione che fissò risultato di 2-2 completando la rimonta.

La squadra allenata da Michele Mignani, alla sua quinta panchina in rosanero, cerca quella vittoria che manca dal 10 marzo scorso. Da allora sono arrivate tre sconfitte e tre pareggi. Girandola di risultati che ha portato anche al cambio di panchina.

Il nuovo tecnico cerca la prima vittoria dopo tre pareggi di fila ed il ko patito sabato con la Reggiana che ha inchiodato i siciliani al sesto posto a cinque lunghezze dal Catanzaro, quinto, e con cinque punti di vantaggio sul Brescia.

All’antivigilia della delicata sfida con lo Spezia, l’allenatore del Palermo ha parlato del momento che sta attraversando la compagine.

Continuo a pensare che nelle prime tre partite la crescita ci sia stata ed è stata interrotta dalla sconfitta arrivata per due episodi piuttosto netti“. Ha detto.

Mignani, “Occorre ricreare mentalità”

Ed inoltre “Abbiamo creato occasioni anche se non abbiamo disputato una grandissima partita. L’errore più grosso che può fare un allenatore è farsi condizionare dai risultati e non credere nel lavoro che sta facendo. Che il lavoro non paghi in questo momento è vero. Ma non si può pensare che cambiare modulo risolva i problemi della squadra. Occorre ricreare mentalità e certezze, servirà più tempo di quello che pensavamo, ma questo è il nostro obiettivo“.

Obiettivo play off

Per Mignani nessuno della sua squadra deve pensare che l’obiettivo play off sia già raggiunto. “Non ci voglio pensare – ha detto il tecnico – non sono qui per vivacchiare o consolidare la sesta posizione. Penso che questa sia una squadra che possa fare qualcosa di importante. Se dovessi accorgermi che qualcuno si accontentasse lo manderei lontano da questo centro sportivo“.

“Non voglio passare ad una situazione di disfattismo”

Sui rimedi che occorrono per cambiare l’inerzia della stagione Mignani ha le idee chiare. “Quando le cose non vanno – ha detto – si parla tanto, ma c’è poco da parlare, bisogna alzare le antenne, l’intensità, la voglia e correre. Sono il primo responsabile, non vorrei che passasse una situazione di disfattismo. È vero che abbiamo perso, è vero che non si vince da un po’, ma continuo a pensare che la squadra sia in crescita. Non voglio distruggere quello che avevamo fatto fino alla partita con il Parma. Serve andare a La Spezia e fare una grande partita“.

Sullo Spezia, “Mi preoccupa la voglia”

A proposito dello Spezia, Mignani ha detto che “è una squadra che ha giocatori forti – le sue parole – sta bene fisicamente, ha giocatori pericolosi in attacco e palleggia bene: tatticamente è simile alla Sampdoria o alla Reggiana. Sarà una partita difficile, contro una squadra ben allenata da Luca D’Angelo, mi preoccupa la voglia che hanno“.

Arbitra Pezzuto

Ivano Pezzuto della sezione di Lecce sarà l’arbitro di Spezia-Palermo in programma mercoledì 1 maggio alle 15. Il primo assistente designato è Raspollini, il secondo è Miniutti. Come quarto uomo è stato scelto Lovison, mentre al Var c’è Marini. L’Avar è Longo.

Serie B, le partite della 36ma giornata

Mercoledì 1 maggio

  • Cremonese-Pisa alle 12.30
  • Ascoli-Cosenza alle 15
  • Catanzaro-Venezia alle 15
  • Como-Cittadella alle 15
  • Spezia-Palermo alle 15
  • Sudtirol-Ternana alle 15
  • Feralpisalò-Brescia alle 18
  • Bari-Parma alle 18
  • Lecco-Sampdoria alle 18
  • Reggiana-Modena alle 18

Classifica

Parma 73 punti; Como 68; Venezia 67; Cremonese 60; Catanzaro 57; Palermo 52; Brescia 47; Sampdoria (-2) 46; Pisa e Cittadella 45; Sudtirol, Modena e Reggiana 43; Cosenza 42; Ascoli, Ternana e Spezia 37; Bari 36; Feralpisalò 32; Lecco 26.

Verdetti: Lecco retrocesso in serie C

Marcatori

Joel Pohjanpalo (Venezia) 20 gol; Matteo Brunori (Palermo) e Gennaro Tutino (Cosenza) 16; Daniele Casiraghi (Sudtirol), Massimo Coda (Cremonese), Padrick Cutrone (Como).