B2, Modica si aggiudica la corsa al primo posto, Caltanissetta vicina ai playoff

di Alessandra Puglisi

La ventiquattresima giornata del Campionato Nazionale di Serie B2 femminile ha definito la classifica del Girone L all’esito dei numerosi scontri diretti in programma. I riflettori erano, innanzitutto, puntati sul confronto al vertice tra la prima della classe Pvt Modica e Traina Albaverde Caltanissetta, conclusosi con un inaspettato perentorio 3 a 0 a favore della formazione del presidente Garofalo che ha conquistato il primo posto matematico. La delusione nissena, espressa nelle parole della presidente Mannella (qui di seguito) è stata stemperata dalla sconfitta del CUS Catania, terza in classifica, contro Mascalucia, che ha permesso a Caltanissetta di mantenere ferma la seconda posizione, con annesso accesso ai playoff divenuto quasi certo.

Modica, primo posto matematico

Una partita a senso unico quella al “Geodetico” dove l’Epas Agocap PVT Modica ha superato la Traina Albaverde Caltanissetta per 3 a 0. Il primo set era iniziato all’insegna dell’equilibrio ma le padrone di casa hanno aumentato il ritmo scavando un solco incolmabile per le avversarie, nonostante gli aggiustamenti tentati da coach Relato (25-16).  La partita sembrava poter cambiare nel secondo set, con Caltanissetta che era partita bene e aveva accumulato un buon vantaggio (6-12). La reazione di Modica è stata però veemente e ha prodotto una rimonta inesorabile, grazie soprattutto ad un servizio sempre più insidioso (Brioli in particolare), ad una superba fase difensiva, vero punto di forza dell’incontro, e agli attacchi incisivi di Meniconi (top scorer con 13 punti), Ferrarini e Lucescul. Le nissene sono così state costrette ad arrendersi sul 25-19. Caltanissetta è sembrata non riuscire a scrollarsi di dosso l’impotenza a fronte della rimonta avversaria del secondo set e Modica ha condotto senza patemi il terzo set (25-13).

La soddisfazione del Presidente Garofalo

Il Presidente del Modica Enzo Garofalo ha così commentato la vittoria della sua squadra: “Devo ammettere che nessuno di noi si aspettava un match così lineare; eravamo quasi tutti proiettati su un eventuale tie-break. Analizzando la prestazione, le ragazze sono state molto brave a mantenere la concentrazione e a dettare un ritmo di gioco di altissimo profilo tecnico e tattico; però bisogna anche ammettere che, come era successo a noi nel match di andata, Caltanissetta non ha approcciato la partita al meglio. Si vedeva che erano stremate già da metà del secondo set, quando dopo un loro primo ampio vantaggio, hanno subito il colpo definitivo: con l’aiuto di una Ferrantello in forma smagliante (“Scricciolo volante super star!”) non sono più riuscite a mettere giù un pallone. Ricucito lo strappo (un filotto di Brioli in battuta) non c’è più stata partita, praticamente. Complice sicuramente un Geodetico vestito a festa (anche se c’erano anche una cinquantina di tifosi nisseni), ma non c’è dubbio ormai che il girone è meritatamente stato dominato da una squadra che ha tutte le qualità per competere anche in categoria superiore”. Garofalo e la sua società pensano già alla fase successiva dei playoff: “Adesso ci attendono le ultime due gare, assolutamente da non sottovalutare,  sarebbe un peccato perdere punti o anche solo parziali sulla soglia del traguardo. Mantenere questo vantaggio di quoziente set ci pone in una posizione privilegiata rispetto a Bisceglie, che è la squadra che incontreremo ai playoff. Speriamo di rivivere l’esperienza della Coppa Italia, ma stavolta, al contrario, se manteniamo l’imbattibilità giocheremo gara 1 a Bisceglie e gara 2 in casa, potendo così sfruttare il favore del nostro campo per un eventuale golden set”.

Caltanissetta a un punto dai playoff, le parole della Presidente Mannella

Dall’altro lato, la Presidente della Traina Albaverde Caltanissetta, Oriana Mannella esprime la sua parziale insoddisfazione e invita tutti a lasciarsi alle spalle questo passo falso: “c’è tanta delusione per l’epilogo della gara con il Modica. Ci aspettavamo un incontro più combattuto e ci dispiace soprattutto per il nutrito gruppo di tifosi che ha accompagnato la squadra nella lunga trasferta. In questa sede mi preme ringraziare la dirigenza del Modica che ha organizzato in maniera impeccabile l’incontro gestendo nel migliore dei modi l’afflusso del pubblico il cui numero comunque avrebbe meritato un palcoscenico migliore. Sul piano del risultato poco cambia in chiave play off. L’obiettivo minimo stagionale è distante un punto e quindi con due gare ancora da disputare è sicuramente alla nostra portata. Naturalmente la prestazione di Modica è al vaglio della dirigenza perché rappresenta un segnale da non sottovalutare, ma per fortuna abbiamo tre settimane di lavoro per far sì che la squadra ritrovi la coesione e la grinta che sono indispensabili per affrontare le gare da ‘dentro o fuori’ che sono la caratteristica dei prossimi play off, ancora più difficili perché li affronteremo da seconde. Insomma, archiviamo Modica come un incidente di percorso che è stato utile per misurare lo stato di salute attuale della squadra e trovare i giusti antidoti per far sì che quanto accaduto sabato scorso non si ripeta”.

A Mascalucia il derby catanese contro il CUS

Grande soddisfazione per la Bricocity Galpe Alus Mascalucia, che sulla scia dei tanti successi nel girone di ritorno, ha battuto a sorpresa il CUS Catania Volley per 1-3. Nel derby casalingo, le etnee, orfane di Lena e Colombrita, sono apparse stanche e poco motivate a fronte di un atteggiamento opposto delle ospiti, decise a riscattare il risultato negativo dell’andata. La presenza di alcune ex nelle rispettive formazioni poteva rendere alla vigilia la stracittadina più interessante e invece le aspettative sono state tradite dalle ragazze di Luana Rizzo, autrici di tanti errori lontani dai propri reali valori tecnici. Il CUS, data la contemporanea sconfitta di Albaverde (sopra a +5), è ancora matematicamente in corsa per il secondo posto, essendo ormai certa almeno la terza posizione, che comunque va al di là degli obiettivi iniziali. Una giornata storta quella del derby catanese che di certo non cancella i meriti di un’intera stagione, ma di cui Lombardo e compagne hanno opportunamente approfittato per fare bottino pieno con una grande prestazione corale (25-23, 19-25, 21-25, 18-25). Per il prossimo turno, l’Alus si prepara a ricevere in casa la capolista Modica, mentre Capitan Ferlito e compagne saranno impegnate in trasferta a San Lucido, decima in classifica.

Giornata nera per le palermitane, bene La Saracena

Male entrambe le palermitane: la Com.fer, oramai aritmeticamente fuori dalla B2, è stata agevolmente sconfitta da una cinica La Saracena Messina per 3-0 (25-15 25-16 25-17), mentre la GBT Medtrade Volley Palermo ha clamorosamente mancato l’occasione per prendere le distanze dalla zona rossa cedendo in casa al San Lucido l’intera posta in palio (24-26, 20-25, 19-25). Le ragazze di Linda Troiano, dopo aver battagliato nel primo set, perso ai vantaggi, hanno lentamente mollato la presa e favorito così l’aggancio in classifica delle calabresi, ora anch’esse a 26 punti, a soli +4 da Paola occupante il primo posto per la retrocessione. Si riapre così la lotta tra le tre squadre (MedTrade, San Lucido e Paola) per la permanenza nella serie nazionale. A Palermo sarebbero bastati tre punti per chiudere la contesa in anticipo; adesso toccherà racimolarli nelle ultime due giornate di campionato, in cui è previsto l’impegno casalingo contro La Saracena, in un buon stato di forma, e lo scontro diretto in trasferta proprio con New Hospital Pallavolo Paola.

Volley Valley difende il quarto posto

La Volley Valley Funivia Dell’Etna, priva di Riferi e Scuderi, è riuscita a mantenere il proprio quarto posto dall’assalto della Volley Reghion, battendo una pugnace Sensation Profumerie arresasi solo al tie-break (18-25, 25-13, 25-15, 22-25, 15-10). Dopo un primo set sottotono, la Volley Valley ha sfoggiato una fase break di altissimo livello dominando secondo e terzo set, mentre un calo nel quarto set ha consentito alle calabresi di portare la partita al quinto set. Al tie-break, punto a punto fino al 10-10, con Vitanza e Richiusa decisive nell’allungo finale. Nel prossimo turno, la formazione di Maccarone è chiamata a Reggio Calabria a difendere ancora il quarto posto nello scontro diretto proprio con l’inseguitrice Volley Reghion, un solo punto sotto.

Cinque set anche per il Volley Catania, che ha mancato l’occasione di cogliere la terza vittoria del campionato, cedendo in casa al tie-break all’APD Todo Sport (25-22, 15-25, 23-25, 25-21, 12-15).