È bastato un pareggio a Bari per festeggiare la promozione in serie A. Il Parma fa 1-1 e con due giornate di anticipo è la prima formazione che festeggia il traguardo massimo, il Como batte in rimonta il Cittadella 2-1 ed è ad un passo dalla promozione complice anche il ko per 3-2 del Venezia nel big Match col Catanzaro. La 36ma giornata di serie B vede quindi un nuovo verdetto definitivo come quello del ritorno in massima serie degli emiliani dopo tre anni dalla stagione 2020-2021.
Si delinea anche la zona play off anche se non del tutto. Quasi certamente il Venezia, terzo in classifica, dovrà disputare gli spareggi avendo quattro lunghezze da recuperare sul Como a 180 minuti dalla conclusione della stagione regolare.
Cremonese e Catanzaro rispettivamente a quota 63 e 60 punti sembrano in lotta per la quarta posizione con i grigiorossi vittoriosi 2-1 sul Pisa nell’anticipo. Indietro il Palermo è sesto staccato di 8 lunghezze dai calabresi ma in caduta libera e sconfitto dallo Spezia. Si avvicinano così ai rosanero la Sampdoria, vittoriosa 1-0 a Lecco ed il Brescia che ha pareggiato 2-2 sul campo della Feralpisalò.
I blucerchiati sono settimi con 49 punti a -3 dai rosanero mentre le Rondinelle vanno a 48. Queste tre squadre non hanno ancora la certezza aritmetica di far parte della griglia degli spareggi promozione, Sudtirol e Reggiana con 46 punti possono ancora insidiare anche il Palermo. Un punto indietro alla coppia appena indicata un trittico formato da Cosenza, Pisa e Cittadella che possono ancora raggiungere aritmeticamente anche la settima posizione. Il Modena con 43 non è ancora salvo, avendo 6 punti dalla zona play out ma potrebbe in via teorica raggiungere quota 49 ed affiancare la Sampdoria.
In coda, oltre al Lecco ormai retrocesso già da un turno, la Feralpisalò è vicina al ritorno in serie C nonostante il pareggio nel derby con il Brescia. Un punticino che porta i Leoni del Garda a 33 punti, quattro in meno del trio composto da Bari, Ternana ed Ascoli, quest’ultime sconfitte col Sudtirol per 4-3 e col Cosenza per 1-0 con i silani praticamente salvi.
Passo in avanti dello Spezia che, come abbiamo visto, ha superato il Palermo per 1-0.
Il Parma quindi può festeggiare la serie A con 180 minuti di anticipo. Nel big match del San Nicola di Bari i ragazzi di Fabio Pecchia pareggiano 1-1. Bonny al 50’ porta avanti i suoi ma De Cesare trova il pari con un bel tiro a giro evitando un nuovo ko ai pugliesi che con 37 punti sono in piena bagarre per evitare la retrocessione in serie C. Il pari serve ai Galletti di sperare almeno nei play out avendo agganciato Ascoli e Ternana.
Gioia anche per il Como che però non può festeggiare ancora la promozione. I lariani vincono in rimonta davanti al pubblico di casa. Succede tutto nel finale: al 70’ Pittarello porta avanti i veneti ma la paura dura due minuti e Verdi trova il pari. Il gol vittoria lo segna Goldaniga al quarto minuto di recupero. Lombardi ora +4 sul Venezia e con soli due match da giocare.
I lagunari perdono l’altro big match di giornata al Ceravolo dove il Catanzaro vince 3-2 al termine di 90 minuti ricchi di emozioni. Padroni di casa subito avanti con Pontisso al 5′, poi Idzes pareggia al 14′. Poi a causa della forte grandine e delle precedenti piogge, la partita viene sospesa dall’arbitro Ayroldi per qualche minuto. Il meteo migliora, lo spettacolo continua ed in avvio di ripresa lo stesso Idzes raddoppia alimentando ancora di più le speranze di serie A del Venezia.
Ma è un vantaggio effimero: il Catanzaro risponde con Iemmello al 60′ poco dopo l’espulsione di Sverko. Venezia in 10 resiste ma nel finale ed in pieno recupero Idzes protagonista con una doppietta fa fallo in area su Donnarumma. Per l’arbitro è rigore che Iemmello al 96′ non fallisce. La squadra di Vivarini è quinta con 60 punti. E può ambire addirittura al quarto posto. I lagunari si fermano sul più bello e sono a 4 punti dal Como, secondo.
L’anticipo delle 12.30 è appannaggio della Cremonese che si conferma al quarto posto. Al 13’ Ciofani trasforma un calcio di rigore portando avanti i grigiorossi; D’Alessandro pareggia per gli ospiti ma il bomber Coda all’85’ regala tre punti pesantissimi che possono valere la quarta posizione e la conseguente semifinale dei play off. I toscani frenano la loro corsa verso i play off che però rimangono distanti due sole lunghezze ed a due partite i giochi sono aperti.
In zona play off si registra l’ennesima pessima prestazione del Palermo che a La Spezia perde 1-0. I rosanero rimangono quinti ma continuano il loro momento decisamente negativo (non vincono dal 10 marzo scorso). Al 16’ decide Di Serio che sfrutta una topica difensiva di Lund e segna il gol che rilancia gli spezzini in classifica facendoli uscire dalla zona play out adesso lontana ben tre lunghezze anche in concomitanza con risultati favorevoli. Per il Palermo il discorso play off non è ancora certo: 6 punti di vantaggio sulle none a due turni dalla conclusione potrebbero essere una buona garanzia ma con questo andamento preoccupante tutto potrebbe accadere.
Si avvicina la Sampdoria che con un gol nel finale di De Luca, al decimo centro stagionale, espugna Lecco e consolida la settima posizione a -3 dai palermitani.
La Feralpi frena la corsa play off del Brescia ed al Garilli di Piacenza, sede delle sfide interne in questa stagione di serie B della matricola, i Leoni del Garda sul 2-2. Bisoli porta avanti le Rondinelle dopo appena 4 minuti ma la Feralpi non ci sta: prima Dubickas, al 9′, poi La Mantia al 29′ ribaltano la situazione. Sul finale di primo tempo Papetti pareggia ed il risultato non cambia più.
Il pari serve più al Brescia, ottavo in classifica mentre ai Leoni del Garda che arrivano a 33 servirebbe un miracolo per recuperare quattro punti al terzetto formato da Bari, Ascoli e Ternana e giocarsi il tutto per tutto.
Il Sudtirol è praticamente salvo grazie ad un rocambolesco 4-3 davanti al pubblico di casa del Druso. Risultato che inguaia pesantemente la Ternana. Succede di tutto. Padroni di casa avanti con Odogwu in avvio, a metà del primo tempo pareggia Pereiro mentre sale in cattedra Luperini. L’ex Palermo al 33 raddoppia per la Ternana, poi Casiraghi al 51′ pareggi ma è ancora Luperini a trovare il nuovo vantaggio dei suoi sul 3-2.
Lo stesso Casiraghi, però, trova il pareggio su rigore al 75′ Non è finita: El Kaouakibi all’85’ firma il definitivo 4-3. Sudtirol ai margini della zona play off ancora raggiungibili; gli umbri a quota 37 in piena crisi ed in zona caldissima.
Stesso discorso per l’Ascoli che cade in casa col Cosenza vanificando in parte il successo di domenica scorsa a Terni. Al Del Duca decide il bomber Tutino che col 17mo gol in campionato manda in estasi i Lupi silani.
Va alla Reggiana il derby emiliano con il Modena. La squadra allenata da Alessandro Nesta fa seguito al successo di sabato scorso a Palermo e si impone 1-0 sui Canarini: decide Gondo su rigore al 64’. Risultato che permette alla Reggiana di salvarsi con un perentorio +9 (e tante squadre dietro) rispetto alla zona calda. Il Modena rimane a 43 e dovrà soffrire ancora anche se i sei punti di vantaggio possono essere amministrati bene. Manca loro solo un punto.
Mercoledì 1 maggio
Parma 74 punti; Como 71; Venezia 67; Cremonese 63; Catanzaro 60; Palermo 52; Sampdoria (-2) 49; Brescia 48; Sudtirol e Reggiana 46; Cosenza Pisa e Cittadella 45; Modena 43; Spezia 40; Ascoli, Ternana e Bari 37; Feralpisalò 33; Lecco 26
Joel Pohjanpalo (Venezia) 20 gol; Gennaro Tutino (Cosenza) 17; Matteo Brunori (Palermo) e Daniele Casiraghi (Sudtirol) 16; Massimo coda (Cremonese) e Pietro Iemmello (Catanzaro) 15.