Momento difficile per il tennis italiano, che non vedrà competere agli Internazionali di Roma i due rappresentanti più in vista della racchetta tricolore. Al forfait già annunciato da parte di Jannik Sinner, fermato da un problema all’anca, si aggiunge ora la rinuncia di Matteo Berrettini, proprio alla vigilia dell’esordio, che avrebbe dovuto essere con il connazionale Stefano Napolitano. Il romano preferisce abbandonare il sogno di un ritorno sui campi del Foro Italico, dove manca da ben 3 anni, perchè non si sente ancora all’altezza del compito che lo aspetta, preferendo non compromettere il ritorno a pieno ritmo, dopo un lungo periodo caratterizzato per lui da infortuni e stop continui.

Decisione inaspettata

Stavolta però a fermare Berrettini non è un problema fisico specifico, bensì la consaopevolezza di non essere al massimo, come ha spiegato nel corso della conferenza stampa con cui ha ufficializzato la decisione presa. Eppure il finalista di Wimbledon nel 2021 ad inizio stagione era tornato facendo sperare che il peggio fosse passato, vincendo pure il torneo di Marrakech ad inizio aprile. Poi c’è stata l’eliminazione a Montecarlo, però niente faceva presagire la rinuncia a giocare il torneo forse più significativo per un italiano, davanti al suo pubblico.

Alone di mistero

A ciò naturalmente si aggiungono le condizioni di Sinner, che preoccupano soprattutto a causa di un certo alone di mistero che circonda il problema all’anca che lo costringe a stare momentaneamente fermo. Anche il numero 2 al mondo ha preferito non esserci a Roma, dopo aver saltato Madrid, e non si sa di certo quando potrebbe ritornare in campo. Filtra solamente la notizia che per rimettersi in sesto ha scelto di curarsi al J Medical di Torino, il centro medico della Juventus, per non mancare il prossimo grande appuntamento in calendario, rappresentato dal torneo Slam del Roland Garros.