Serviva una vittoria per tanti motivi e la vittoria è arrivata. Dopo due mesi esatti dall’ultima volta, ancora in trasferta, ancora decisa da un difensore e, ancora una volta, al termine di 90 minuti abbastanza brutti. Il Palermo torna finalmente a sorridere e batte a domicilio il Sudtirol per 1-0 nella 38ma ed ultima giornata della stagione regolare del campionato di serie B. Un successo che permette ai siciliani di chiudere la corsa al sesto posto a quota 56 con un punto in più rispetto alla Sampdoria vittoriosa a Catanzaro per 3-1 mentre il Brescia ha perso a Bari ed è rimasto ottavo.
Il risultato positivo permette al Palermo di conservare quindi la sesta piazza e di giocare in casa il primo turno dei play off con due risultati a favore (vittoria, naturalmente, ma anche il pareggio). I siciliani affronteranno la Sampdoria allo stadio Renzo Barbera venerdì 17 maggio alle 20.30. In palio un posto per la semifinale con il Venezia che ha perso a La Spezia e non è riuscita a superare il Como nello sprint finale per la seconda piazza che vale la serie A diretta.
Il Palermo torna a vincere due mesi dopo Lecco. Era il 10 marzo quando Nedelcearu segnò il gol decisivo sul campo dell’ultima in classifica. Poi soltanto pareggi e sconfitte con tante delusioni, l’esonero di Eugenio Corini e la perdita progressiva di quota in classifica fino ad essere costretti a battagliare per la sesta piazza. Obiettivo esiguo rispetto alle aspettative.
I rosa vincono una partita brutta, cosiddetta sporca al termine di 90 minuti con pochissime emozioni. La prima vittoria di Michele Mignani sulla panchina del Palermo è firmata da Salim Diakitè che al 63’ è bravo a sfruttare un calcio d’angolo di Insigne sparando in porta un pallone vagante nel cuore dell’area dei bolzanini. Abbiamo sempre sottolineato le mancanze, in questa partita, veramente brutta esteticamente e soporifera a tratti, Desplanches si è limitato alla normale amministrazione: il Sudtirol è stato contenuto.
Sudtirol-Palermo 0-1
Sudtirol: Drago; Cagnano, Molina, Masiello (dall’83’ Rauti), Davì; Arrigoni, Mallamo (dal 70′ Casiraghi), Peeters (dal 60′ Leonardi), Kofler (dal 70′ Vinetot), Odogwu (dal 60′ Cisco); Merkaj. Allenatore Federico Valente. A disposizione: Poluzzi, Bonifacio; Leonardi, Giorgini, Broh, Pecorino, Ciervo, Rover.
Palermo: Desplanches; Nedelcearu, Lucioni, Diakitè; Graves, Segre, Ranocchia, Di Francesco (dal 90+1′ Mancuso), Lund; Brunori (dal 78′ Soleri), Insigne (dall’88’ Henderson). Allenatore Michele Mignani. A disposizione: Pigliacelli, Karunic; Marconi, Buttaro, Stulac, Traorè.
Arbitro: Ferrieri Caputi di Livorno. Guardialinee: D’Ascanio (Ancona) e Catallo (Frosinone). Quarto uomo: Rinaldi (Bassano del Grappa). Var Di Martino (Teramo). Avar Minelli (Varese).
Rete: al 63′ Diakitè
Note. Ammoniti: Kofler (Sudtirol), Merkaj (Sudtirol), Nedelcearu (Palermo), Lucioni (Palermo), Vinetot (Sudtirol), Soleri (Palermo). Espulso Davì. Recuperi 2′ e 5′.
Foto Pasquale Ponente