Male la prima per l’Ekipe Orizzonte. Le rossazzurre infatti perdono davanti al pubblico amico di Nesima Gara 1 della finale scudetto del campionato di pallanuoto femminile.
Finisce 8-9 per le venete che hanno avuto il merito di giocare una sfida a viso aperto senza pensare alle due sconfitte nelle partite di regular season con le catanesi rispettando i dettami impartiti dal tecnico Stefano Posterivo. Ossia di giocare senza timori riverenziali e concentrate. La squadra padovana conferma di essere in grande crescita in questa stagione dopo aver fatto la finale di Coppa Italia, persa con la Sis Roma, e la vittoria della Len Euro Cup su Trieste il mese scorso. Fredde nei momenti decisivi hanno avuto nell’olandese Schaap ed in Millo le migliori marcatrici a segno rispettivamente quattro e tre volte.
L’Ekipe Orizzonte, invece, si è vista solo a tratti, trovando il bandolo della matassa solo nella seconda frazione ma spegnendosi quasi del tutto nella terza e nei momenti decisivi. Pesa l’unica rete segnata su sette superiorità numeriche raccolte.
Sabato 18 maggio alle 18.45, in diretta su RaiSport, Gara 2 a Padova che potrebbe già decidere le sorti di questa finale tricolore. In caso di vittoria della Plebiscito Padova, infatti, sarebbe scudetto, il quinto, per le biancoscudate. Con una vittoria delle siciliane si andrebbe alla bella che si giocherebbe giovedì 23 maggio a Catania, a Nesima.
L’Ekipe Orizzonte vista oggi ha subito l’avvio delle avversarie ed è andata tre volte in svantaggio per effetto delle reti di Schaap, due volte a segno, intervallate da quella di Millo.
Le rossazzurre si sono viste solo nel secondo parziale che le ha viste andare a segno quattro volte e subire una sola rete. Marletta, due volte, Leone e Tabani quasi allo scadere hanno dato l’illusione alle siciliane con il vantaggio di due reti all’intervallo lungo sul 6-4.
Poi la squadra si è inceppata in attacco. Nessuna rete nel terzo parziale che ha visto le ospiti trovare il pareggio con Bacelle e Millo. Nella quarta frazione si è visto il ritorno dell’Ekipe Orizzonte con Leone a segno in avvio per il nuovo, ed ultimo vantaggio, sul 7-6. Due rigori permettono alla Schaap di operare prima il pareggio e poi il nuovo sorpasso a metà tempo. Ci vuole una invenzione di capitan Palmieri a segno in beduina per il momentaneo pareggio delle padrone di casa. Ma a 58 secondi dalla sirena finale Queirolo trova la zampata vincente battendo Condorelli.
L’Ekipe non riesce a trovare il guizzo giusto e l’attacco finale non va a buon fine: la palla a cinque secondi dalla fine è di Padova che festeggia e passa a condurre la finale scudetto per 1-0.
Ekipe Orizzonte-Plebiscito Padova 8-9
Parziali: 2-3; 4-1; 0-2; 2-3
Ekipe Orizzonte: L. Celona, C. Tabani 1, T. Di Mario, G. Viacava, V. Gant, D. Bettini 1, V. Palmieri 1, C. Marletta 2, G. Gagliardi, M. Borisova, A. Longo, M. Leone 3, G. Condorelli, T. Lombardo. Allenatore Martina Miceli
Plebiscito Padova: L. Teani, E. Bacelle 1, B. Cassara’, M. Schaap 4, E. Queirolo 1, A. Casson, A. Millo 3, A. Yaacobi, Y. Al Masri, C. Meggiato, V. Sgro’, A. Grigolon, E. Pozzani, S. Proietti. Allenatore Stefano Posterivo
Arbitri: Ferrari e Calabrò
Note. Spettatori 500 circa. Superiorità numeriche: Catania 1/7 + 1 rigore, Padova 3/7 + 4 rigori. Nessuna uscita per limite di falli.
Gara 1, mercoledì 15 maggio alle 18.45
Gara 2, sabato 18 maggio alle 18.45
Eventuale Gara 3, giovedì 23 maggio alle 18.45