Il Palermo si riscopre affamato, Diakitè abbatte la Sampdoria e rosa in semifinale col Venezia

di Edoardo Ullo

Il Palermo si riscopre affamato, solido e vittorioso. Tre mesi dopo l’ultimo successo interno interno (era il 17 febbraio e fu 3-0 ai danni 3-0) i rosa sfatano il “tabù” Barbera superando la Sampdoria per 2-0 nel primo turno dei play off.

Decide una doppietta di Salim Diakitè che tra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa colpisce mortalmente a centro area la difesa doriana regalando ai quasi 33mila tifosi accorsi nell’impianto di viale del Fante una gioia immensa e la semifinale per la serie A con il Venezia.

In barba alla scaramanzia di venerdì 17 ed ai precedenti stagionali che avevano visto i doriani imbattuti i rosanero si riscoprono protagonisti.

Il Palermo vincente ha il volto di Diakitè. La sua firma: anche col Sudtirol venerdì scorso quando i rosa avevano vinto grazie ad una sua rete tornando alla vittoria dopo due mesi esatti.

La Samp dal canto suo ha reso al di sotto di quanto ci si aspettasse probabilmente irretita dalla concentrazione dei rosanero e dai quasi 33mila presenti sugli spalti. Desplanches ha effettuato tre vere parate e tanta normale amministrazione. Rosanero bene in tutto ma un po’ di cinismo nel finale non avrebbe guastato. Col Venezia servirà ancora uno sforzo maggiore visto e considerato che si giocherà nell’ottica dei 180 (e passa probabilmente) minuti.

Lunedì l’andata delle semifinali col Venezia

Il Palermo quindi passa il turno e vola in semifinale. Cambia però il format: partite di andata e ritorno. In caso di risultato equo passa la squadra meglio classificata alla fine della stagione regolare. Lunedì 20 maggio al Barbera i rosa ospitano il Venezia, terzo in campionato che ha sfiorato la promozione diretta in serie A. Ritorno venerdì 24 maggio al Penzo.

Sarà una nuova partita, una nuova battaglia, da combattere contro un avversario decisamente forte che nel girone di ritorno ha passeggiato al Barbera sulle ceneri di uno degli ultimi Palermo di Corini. All’andata i rosa si imposero 3-1. Tutto può succedere, soprattutto la spinta del pubblico visto questa sera, autentico 12mo uomo in campo. A tratti è sembrato di rivivere i fasti della cavalcata vincente di due anni fa. La realtà adesso si chiama Venezia.

Il tabellino

Palermo-Sampdoria 2-0

Palermo: Desplanches; Graves, Lucioni, Ceccaroni (dal 20′ Marconi); Diakitè, Segre, Insigne (dal 65′ Gomes), Ranocchia (dal 78′ Henderson), Lund; Soleri (dal 78 Di Francesco), Brunori (dal 78′ Mancuso). Allenatore Michele Mignani. A disposizione: Pigliacelli; Buttaro; Vasic, Henderson, Stulac; Di Mariano, Traorè.

Sampdoria: Stankovic; Depaoli (dal 55′ Benedetti), Ghilardi, Gonzalez; Piccini (dal 55′ Stojanovic), Ricci (dal 75′ Kasami), Yepes, Giordano (dal 55′ Barreca); Esposito, De Luca, Borini. Allenatore Andrea Pirlo. A disposizione: Ravaglia; Leoni, Ferrari, Conti, Vieira, Askidsen, Verre; Alvarez.

Arbitro: Andrea Colombo di Como. Guardialinee: Alessandro Lo Cicero (Brescia), Luca Mondin (Treviso). Quarto uomo: Giuseppe Collu (Cagliari. Var. Maurizio Mariani (Aprilia); Avar Francesco Meraviglia (Pistoia).

Marcatori: al 43′ ed al 47′ Diakitè

Note. Spettatori 32.730. Ammoniti Depaoli (Sampdoria), Desplanches (Palermo), Lund (Palermo) e Benedetti (Sampdoria)

Recuperi 2′ e 5′

Foto Pasquale Ponente