La finale scudetto della pallanuoto femminile si deciderà alla bella che si giocherà alla piscina Nesima di Catania il prossimo 23 maggio. L’Ekipe Orizzonte infatti è tornata ed ha battuto in trasferta la Plebiscito Padova per 12-7 in Gara 2 pareggiando i conti con le venete che all’andata avevano vinto in trasferta per 9-8.

Il match

Le etnee, dunque, rialzano la china al termine di una partita ben condotta e dominata per la maggior parte della sfida se si eccettua il primo parziale che ha visto l’iniziale vantaggio delle ragazze di casa con Casson in superiorità numerica. Longo pareggia e poi è un assolo delle rossazzurre.

Le siciliane infatti nel secondo parziale segnano altre quattro reti di fila in un parziale che ha portato le due squadre all’intervallo lungo sul 6-2.

Al cambio vasca la Plebiscito Padova firma due reti di fila che riapre la contesa ma Catania non si sfalda ed anzi con i gol di Palmieri, Palmieri e Longo scappa via definitivamente. Portando il punteggio sul 9-4. Il rigore di Schaap serve per mandare le squadre all’ultimo tempo sul 9-5 ma cambia poco la sostanza.

Negli otto minuti conclusivi, l’Ekipe Orizzonte concede poco ed è più lucida. Palmieri in beduina (la seconda della sua partita) non lascia scampo a Teani e manda in doppia cifra le siciliane. Marletta su rigore porta l’Ekipe sul +6. Casson e Schaap non si arrendono e segnano i gol che rendono meno amaro il passivo. Borisova segna poi di potenza il gol che mette l’accento sulla prestazione delle etnee e fissa il punteggio sul 12-7.

Di Mario, “La difesa ha fatto la differenza ma non abbiamo fatto niente ancora”

Tania Di Mario, presidente dell’Ekipe Orizzonte, è scesa anche in acqua per l’occasione dando il suo contributo alle ragazze indossando la calottina numero 3. Queste le sue parole ai microfoni di RaiSport: “Abbiamo fatto meglio della gara scorsa ma siamo consapevoli che non è successo nulla però, perché siamo in parità. Zero a zero e palla al centro. Abbiamo fatto una buona difesa ed è quello che ha fatto la differenza oggi. Siamo brave se cancelliamo tutto. Ci vediamo il 23 maggio“.

Palmieri, “Brave a rialzarci ma è tutto in gioco”

Valeria Palmieri, capitano dell’Ekipe Orizzonte e del Setterosa, è stata tra le protagoniste del match con due reti di pregevole fattura, entrambe in beduina segnate nei momenti difficili, ha parlato al termine del match. “Mercoledì è una partita da dimenticare – ha detto – purtroppo quest’anno ci è capitato spesso. Siamo state brave a rialzarci ma non abbiamo fatto niente“. Poi parole al miele per Gaia Gagliardi, anche lei a segno con una doppietta con la prima marcatura realizzata in beduina, tratto distintivo dell’esperta compagna. “Gaia è bravissima – ha sottolineato – e sta imparando tanto. Può diventare fortissima. Dipende solo da lei“.

Bettini, “Pensiamo alla bella”

Dafne Bettini, a segno due volte con giocate spettacolari, dice infine: “Abbiamo fatto bene, eravamo deluse per l’andata. Ma c’è ancora la bella da giocare. I gol? Mi sono venuti naturali“.

Il tabellino

Plebiscito Padova-Ekipe Orizzonte 7-12

Parziali: 1-1; 1-5; 3-3; 2-3

Plebiscito Padova: L. Teani, E. Bacelle, B. Cassara’, M. Schaap 3, E. Queirolo, A. Casson 2, A. Millo 1, A. Yaacobi, Y. Al Masri, C. Meggiato, V. Sgro’, A. Grigolon, E. Pozzani, F. Bozzolan 1. Allenatore Posterivo

Ekipe Orizzonte: L. Celona, C. Tabani, T. Di Mario, G. Viacava 1, V. Gant, D. Bettini 2, V. Palmieri 2, C. Marletta 2, G. Gagliardi 2, M. Borisova 1, A. Longo 2, M. Leone, G. Condorelli, T. Lombardo. Allenatore Miceli

Arbitri: Ercoli e Pinato

Note. Uscite per limite di falli Yaacobi (P) nel terzo tempo e Gant (O) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Plebiscito Padova 3/15 + un rigore e Ekipe Orizzonte 3/10 + un rigore. Spettatori: 400 circa.

Finale scudetto, il programma

Gara 1, mercoledì 15 maggio alle 18.45

• Ekipe Orizzonte-Plebiscito Padova 8-9

Gara 2, sabato 18 maggio alle 18.45

• Plebiscito Padova-Ekipe Orizzonte 7-12

Eventuale Gara 3, giovedì 23 maggio alle 18.45

• Ekipe Orizzonte-Plebiscito Padova.