Venezia bestia nera del Palermo al Barbera, decide Pierini

di Edoardo Ullo

Niente da fare per il Palermo che tiene botta al Venezia nell’andata delle semifinali dei play off per la serie A ma deve arrendersi per 0-1. Decide per i lagunari un bel diagonale di Pierini a metà ripresa con i siciliani che nel primo tempo hanno avuto le fiammate migliori per tentare di scardinare la porta di Joronen senza però riuscirvi.

Davanti ai 32.752 spettatori del Barbera, nuovo record di presenze stagionale, il Palermo di Mignani ha avuto il piglio giusto ed ha giocato in modo ordinato senza però riuscire a pumgere ma i lagunari sono sembrati un osso dannatamente duro per questa squadra.

A Venezia servirà un miracolo

Il compito dei rosanero per il ritorno che si gioca venerdì 24 maggio al Penzo è proibitivo: vincere con due gol di scarto in trasferta. Anche se c’è da ricordare come all’andata i rosa si imposero 3-1. Altri tempi, però, e l’annata si è sviluppata in modo completamente diverso: lagunari terzi ad un soffio dalla serie A diretta e rosanero a stento sesti.

Venezia bestia nera del Palermo al Barbera

Il Venezia si conferma bestia nera dei siciliani al Barbera. Già in questa stagione infatti, la formazione di Paolo Vanoli aveva preso il Barbera Lo scorso 15 marzo finì 0-3 ma era un Palermo in caduta libera. Uno degli ultimi di Eugenio Corini mentre la scorsa stagione finì 0-1 con Brunori che si fece parare un rigore da Joronen e gol di Pohjanpalo.

La sfida odierna è stata combattuta. Il Palermo è stato vivace e nel primo tempo ha avuto le occasioni migliori anche se Joronen ha dovuto fare una vera e propria parata su una botta di Diakitè. Poca cosa però. Serviva ben altro per avere la meglio su questo Venezia.

Il tabellino

Palermo-Venezia 0-1

Palermo: Desplanches, Graves, Lucioni, Marconi; Diakitè, Gomes (dal 74 Insigne), Ranocchia (dall’89’ Di Francesco), Segre, Lund (dal 69′ Di Mariano); Soleri (dal 69′ Traorè), Brunori. Allenatore Michele Mignani. A disposizione: Pigliacelli; Aurelio, Nedelcearu, Buttaro; Henderson, Stulac, Vasic; Insigne, Mancuso.

Venezia: Joronen; Idzes, Svoboda, Sverko (dall’82’ Dembelè); Candela, Tessmann, Andersen (dal 60′ Lella), Busio, Bjarkason (dal 73′ Zampano); Pohjanpalo (dall’83’ Gytkjaer), Pierini dal 73′ Oliveri). Allenatore Paolo Vanoli. A disposizione: Bruno, Brandi; Ullmann, Dembelè, Modolo; Jajalo, Cheryshev.

Arbitro Antonio Giuia di Olbia. Guardialinee, Meli di Parma, Peretti di Verona. Quarto uomo Prontera di Bologna. Var Aureliano (Bologna). Avar Paterna (Teramo).

Note. Spettatori presenti: 32.752 (Nuovo record stagionale) Ammoniti: Lucioni (Palermo), Vanoli (allenatore Venezia), Bjarkason (Venezia), Diakitè (Palermo), Idzes (Venezia), Candela (Venezia). Recuperi 1′ e 6′-

Rete: al 61′ Pierini