Si riprende al Giro d’Italia da dove si era lasciato, dopo il giorno di riposo che ieri ha visto la carovana rosa riprendersi dalle fatiche del primo tappone di alta montagna, con l’arrivo a Livigno. E proprio da Livigno oggi si riparte, per la frazione numero 16, che arriverà fino a Santa Cristina Val Gardena, dopo 202 chilometri tra salite dure, discese ripide, e tratti di falsopiano in cui far riposare un po’ le gambe. Il copione potrebbe essere quello visto nella tappa di domenica, con un manipolo di coraggiosi che prende vantaggio partendo da lontano, sperando che nel gruppo dei migliori si frenino a vicenda. Ma le scommesse sono tutte su quando Tadej Pogacar attaccherà, facendo ancora una volta il vuoto dietro di sé, puntando ad aumentare ancora di più il vantaggio nella classifica della maglia rosa, e magari cercando un ennesimo successo di tappa.
Finita la lunga discesa verso Bolzano, ci si prepara nuovamente a salire verso il passo Pinei, ancora un gpm di prima categoria, finito il quale resta da affrontare il Monte Pana, gpm di seconda categoria, sul quale ci sarà l’arrivo in salita. Gli ultimi 3 chilometri sono quasi tutti in ascesa, ad eccezione della breve discesa che porta dal centro di Santa Cristina al ponte dove inizia lo strappo finale, caratterizzato da pendenza media attorno al 12% con punte del 16%.