L’Ortigia lotta ma perde a Brescia, i leoni vincono Gara 1 e si avvicinano al terzo posto

di Edoardo Ullo

Niente colpo esterno per l’Ortigia che a Brescia lotta ma perde Gara 1 della finale per il terzo posto del campionato di pallanuoto maschile di serie A1. I Leoni vincono 12-10 e si avvicinano alla qualificazione alla Champions League, risultato che lo scorso anno era stato appannaggio degli aretusei sul Telimar.

I ragazzi di Stefano Piccardo hanno dovuto rincorrere a lungo gli avversari, arrivando un po’ stanchi poi in alcuni momenti decisivi che potevano cambiare il destino del match.

Per i biancoverdi sarà obbligatorio vincere sabato 25 maggio, a Siracusa, per rimandare il discorso 3° posto a Gara 3, sempre a Brescia che potrà contare sul fattore campo.

In avvio tris del Brescia ma recupera l’Ortigia

Un match che i lombardi, vincitori della Coppa Italia, iniziano meglio, portandosi sul triplo vantaggio a metà primo tempo. Uno schiaffo che scuote i ragazzi di Piccardo, capaci di rimettersi in carreggiata con le reti di La Rosa, Ferrero e Cassia (su rigore).

L’equilibrio dura poco perché, sul rovesciamento di fronte, Lazic si inventa la beduina che chiude il tempo sul 4-3 per i padroni di casa. Il secondo parziale è ancora più vivace e nuotato, con tanto agonismo e con il Brescia che parte nuovamente bene, allungando fino a +3. L’Ortigia però non si abbatte, rifacendosi sotto con Bitadze (in superiorità) e Cassia (su rigore). I biancoverdi hanno anche l’occasione per pareggiare, ma sbattono su Tesanovic, e così il Brescia, con la girata di Gianazza ai due metri, si riporta sul doppio vantaggio.

Stesso copione poco dopo: Cassia trasforma il suo terzo rigore personale, Gianazza risponde dai due metri. A metà gara è 8-6 per i bresciani.

Padroni di casa allungano

Nella terza frazione la partita si fa più spigolosa e nervosa: lo squillo di Alesiani vale il +3 per Brescia, che poi allunga ancora con Del Basso, espulso subito dopo la rete per aver esultato con insistenza in faccia a Tempesti. I biancoverdi mantengono i nervi saldi e Cassia accorcia ancora, tenendo in gioco l’Ortigia, che nel quarto tempo ci prova, si porta sul -2 e si regala più volte la possibilità di avvicinarsi ulteriormente. Tesanovic e qualche soluzione affrettata però impediscono la rimonta. Alla fine la spunta il Brescia.

Piccardo, “Match difficile, giocare a questi livelli è grande risultato”

A fine gara, coach Stefano Piccardo commenta la sconfitta: “All’inizio abbiamo pagato il fatto che loro avessero più ritmo, perché hanno giocato una partita di Champions nei giorni scorsi. Nelle prime fasi, quindi, avevamo meno freschezza rispetto a loro, poi durante la gara abbiamo fatto un errore grave sul meno uno e un altro più avanti, quando potevamo andare a meno due e invece abbiamo concesso loro un gol facile mandandoli a più quattro. Così abbiamo sempre rincorso e questo non ci ha aiutato. È stata una partita difficile, lo sapevamo, però la squadra è venuta qui, ha lottato, ha proposto gioco. Per noi giocare al livello del Brescia e delle prime, in questa annata, è già un grande risultato”.

Il tecnico biancoverde sottolinea quello che non ha funzionato e che andrà analizzato in vista della gara di sabato: “Abbiamo fatto tante cose bene e nel modo giusto, ma siamo stati poco attenti dietro, prendendo troppi gol nella prima metà di gara. Purtroppo loro, se commetti anche il minimo errore, ti puniscono, ma l’idea di gioco era giusta. Alla fine, comunque, abbiamo perso di due gol, ce la siamo giocata fino alla fine. Adesso ci aspetta gara 2. Domani torneremo a Siracusa e nuoteremo un po’, dopodomani analizzeremo gli errori commessi e sabato saremo pronti per fare del nostro meglio”.

Cassia, “Bravi a non mollare”

Nel dopo partita, parla anche Francesco Cassia, centrovasca dell’Ortigia, autore di quattro gol questa sera: “È stata una bella gara, abbiamo giocato a viso aperto, ci sono state anche tante espulsioni, tanti contatti, c’era una buona fisicità in acqua. L’andamento è stato un po’ particolare, perché prima andavamo sotto di due o di tre, poi recuperavamo, poi di nuovo sotto, e così via. Devo dire che siamo stati bravi a non mollare quando eravamo indietro, abbiamo tenuto la partita viva fino all’ultimo. Questi sono segnali positivi per il match di sabato, perché dobbiamo cercare di portare la serie a gara tre, Ora analizzeremo gli errori e proveremo a sistemare alcune piccole cose che forse non sono andate. Sicuramente, a Siracusa, dovremo arginare i loro centri e abbassare il numero dei gol a uomini pari”.

Il tabellino

Brescia-Ortigia 12-10

Parziali: 4-3; 4-3; 2-1; 2-3

Brescia: Tesanovic, Del Basso 1, Balzarini 1, Faraglia, Lazic 2, Gianazza 3, Renzuto Iodice 1, Guerrato, Alesiani (Cap) 3, Manzi, Irving 1, Gitto, Massenza Milani. Allenatore: Alessandro Bovo

C.C. Ortigia 1928: Tempesti, Cassia 4, Giribaldi, La Rosa 1, Di Luciano, Cupido 1, Bitadze 1, Carnesecchi, Condemi, Inaba 1, Ferrero 2, Napolitano (Cap), Calabresi. Allenatore: Stefano Piccardo

Arbitri: Arnaldo Petronilli (Roma) e Stefano Pinato (Nervi, GE)

Note. Superiorità numeriche: Brescia 5/15; Ortigia: 5/15 + 4 rig. Espulsioni definitive: Balzarini (B) e La Rosa (O) nel 3° tempo, Giribaldi (O), Ferrero (O), Condemi (O), Faraglia (B), Irving (B) e Guerrato (B) nel 4° tempo per 3 falli; Del Basso (B) nel 3° tempo per comportamento scorretto.

Finale per il terzo posto, il programma

Gara 1

  • Brescia-Ortigia 12-10

Gara 2, sabato 25 maggio 

  • Ortigia-Brescia alle 15

Eventuale Gara 3, mercoledì 29 maggio

  • Brescia-Ortigia alle 20.