Nuova falsa ripartenza per Berrettini, che non sarà nemmeno al Roland Garros

di Alessandro Teri

Sta diventando ormai una telenovela, che puntata dopo puntata si allontana sempre più dal finale. Sì, i mancati ritorni di Matteo Berrettini ormai non si contano più. Il tennista romano rimanda ancora l’appuntamento con i propri tifosi, che non lo vedranno nemmeno al Roland Garros in partenza la prossima settimana. Alla vigilia dello Slam francese sulla terra rossa, infatti, l’azzurro ha tenuto a comunicare tramite una stories su Instagram, che salterà anche il prossimo impegno, dopo aver già dato forfait agli Internazionali di Roma. In quel caso però l’annuncio era stato dato con una conferenza stampa, stavolta ci si affida ad uno stringato messaggio social.

Serve un po’ di pazienza

“Nonostante mi stia allenando intensamente, non mi sento ancora pronto per giocare partite al meglio dei 5 set. Per questo ho deciso con il mio team, di ritornare per la stagione sull’erba. Grazie, come sempre, per il continuo supporto, dobbiamo avere solo un altro po’ di pazienza”. Con queste parole Berrettini ha fatto sapere che rinuncia quindi al Roland Garros, saltando a pie’ pari la stagione sulla terra battuta, per tornare sull’erba. A questo punto però è lecito chiedersi se il nuovo appuntamento verrà rispettato, o se per i tornei che anticiperanno Wimbledon l’italiano non sarà ancora pronto per competere.

False ripartenze

Di certo c’è un qualcosa di misterioso dietro ciò che sta accadendo a Berrettini, il quale dopo l’anno orribile 2023 fatto di continui infortuni, all’inizio della nuova stagione era andato in Australia, senza poi giocare gli Aus Open. Tra marzo ed aprile le cose sembravano mettersi meglio, con la partecipazione al torneo di Miami, nel quale però fu protagonista di un malore in campo. Nelle settimane successive Berrettini è tornato pure a vincere un torneo Atp, a Marrakech, se non fosse che dopo di ciò si è dovuto registrare un nuovo eclissamento. Non resta comunque che sperare in un suo ritorno, anche non nell’immediato, ai livelli che gli competono, perché un Berrettini in piena forma fa bene a tutto il tennis italiano.