Cianci illude in avvio, Liotti e D’Ausilio nella ripresa ribaltano tutto e mandano l’Avellino in paradiso. Il Catania sfiora l’impresa, la sogna a lungo e si ferma ad otto minuti dalle semifinali perdendo 2-1 contro gli irpini la sfida di ritorno dei quarti di finale dei play off per la promozione in serie B.
I rossazzurri vengono eliminati in virtù della migliore classifica nella regular season dell’Avellino (secondo contro tredicesimo). All’1-0 del Massimino, infatti, i biancoverdi hanno risposto col 2-1 davanti al Partenio. Rossazzurri comunque a testa alta bravi soprattutto nel primo tempo a contenere un avversario ferito. L’Avellino vicino al ko si è rialzato ed ha superato l’ostacolo.
Ci ha creduto di più la formazione di Pazienza che ha operato la rimonta nella ripresa grazie a due prodezze dalla media distanza passando dall’inferno al paradiso in un tempo di gioco. Agli etnei rimane il rammarico di non aver chiuso la contesa sempre nella ripresa e sempre con Cianci che ha avuto una clamorosa occasione da rete ma è stato ipnotizzato da Ghidotti.
Rimane l’onore delle armi ai siciliani che hanno chiuso positivamente una stagione con la vittoria della Coppa Italia di serie C e la salvezza al ritorno in terza serie. Risultati che hanno permesso ai rossazzurri di partecipare ai play off dal primo turno nazionale e di superarlo eliminando l’Atalanta U23 nonostante una stagione tormentata e due cambi di allenatore (Luca Tabbiani poi sostituito da Cristiano Lucarelli esonerato proprio dopo la sfida della regular season di Avellino chiusa 5-2).
La serata era iniziata nel modo migliore per il Catania. Dopo un avvio di studio infatti, arriva il gol del vantaggio rossazzurro. Lo sigla, manco a dirlo, Pietro Cianci che al 10’ si fa trovare pronto su un cross di Ndoj mettendo di piatto il pallone alle spalle di Ghidotti. I siciliani a questo punto hanno due gol di vantaggio. Al 17′ Cicerelli ci prova dalla lunga di stanza e con una bordata insidiosa dai 30 metri impegna il portiere irpino.
Il momento è positivo per gli uomini di Zeoli che cercano il colpo del ko senza trovarlo.
Il merito dei catanesi è anche quello di non concedere nulla all’Avellino. E nel corso del primo tempo Furlan è praticamente inoperoso.
L’Avellino entra in campo con l’obiettivo di segnare subito per giocarsi tutte le speranze di qualificarsi. I biancoverdi riescono nell’intento: Furlan smanaccia fuori area una conclusione insidiosa ma non impossibile la sfera va fuori area ed è preda di Liotti che con una staffilata trova il pareggio con palla sotto l’incrocio.
La sfida comincia ad innervosirsi ma l’Avellino continua a spingere.
A metà ripresa però Cianci ha una grande occasione trovandosi a tu per tu con il portiere che è bravo in uscita e ad ipnotizzare l’attaccante rossazzurro.
I campani spingono ancora ed all’82’ trovano il 2-1 con una conclusione dal limite dell’area di D’Ausilio bravo a tenere la palla bassa ed a scoccare una conclusione velenosa grazie anche al “traffico” in area ed al terreno insidioso per la pioggia che è caduta.
Non c’è molto altro da segnalare. Il Catania prova ad alzare il baricentro ma non riesce a concludere verso la porta avversaria. Dopo cinque minuti l’arbitro fischia e sancisce la fine del sogno rossazzurro.
Avellino-Catania 2-1
Avellino: Ghidotti; Cancellotti (dal 80′ Ricciardi), Rigione, Frascatore, Liotti (dal 70′ Marconi); De Cristofaro (dal 80′ Dall’Oglio), Armellino, D’Ausilio; Sgarbi (dal 85′ Cionek); Patierno, Gori (dal 70′ Russo). Allenatore: Michele Pazienza A disposizione: Pane, Pizzella, Tito, Mulè, Llano, Palmiero, Ricciardi, Lores Varela, Dall’Oglio, Pezzella, Rocca.
Catania: Furlan; Monaco, Quaini, Castellini; Bouah, Ndoj (dal 64′ Kontek), Welbeck, Tello (dal 80′ Sturaro), Cicerelli (dal 51′ Celli); Di Carmine (dal 64′ Marsura), Cianci (dal 80′ Costantino). Allenatore: Michele Zeoli. A disposizione: Albertoni, Rapisarda, Chiarella, Peralta, Haveri, Chiricò.
Arbitro Andrea Bordin di Bassano del Grappa. Guardialinee: Antonio D’Angelo di Perugia e Stefano Franco di Padova. Quarto uomo Carlo Rinaldi di Bassano del Grappa. Var Antonio Di Martino di Teramo. Avar Daniele Minelli di Varese.
Reti: al 10’ Cianci, al 52′ Liotti, all’84′ D’Ausilio.
Note. Ammoniti: 61′ Armellino (Avellino), 65′ Cancellotti (Avellino), 69′ Liotti (Avellino), 78′ Furlan (Catania)