Akademia Messina, il nono sigillo si chiama Trevisiol

di Nunzio Currenti

L’Akademia Sant’Anna piazza il nono colpo in entrata. Per affiancare Giulia Carraro, ingaggiata Ambra Trevisiol, ultima stagione alla Rimont Progetti Genova in B1.

L’hobby per la pittura

Torna in A, dopo averla lasciata nell’anno del Covid, quando vestiva la maglia di Caserta in A1. Viene dal Veneto come la confermata Aurora Rossetto e le due new entry Chiara Mason e Giulia Carraro; come quest’ultima, fa della fantasia, nella costruzione del gioco, la sua impronta dominante. Forse, anche per questo motivo, ama la pittura, un suo mondo parallelo a quello del volley in cui la creatività è per lei caratteristica irrinunciabile: “Dipingere mi rilassa e quest’anno, tra un allenamento e l’altro, mi ha consentito spesso anche di ritrovare la concentrazione. Sono un autodidatta e devo ancora migliorare”.

 

Tra gli artisti del passato nutre una passione per Vincent Van Gogh: “Ha una storia travagliata, personaggio d’impeto, capace di trasmettere tante emozioni con i suoi quadri; in particolare, amo la <Notte stellata>, bellissimo. Se avessi la possibilità di viaggiare nel passato, gli chiederei di insegnarmi tutto il possibile”.

I primi esordi in palestra

E sempre viaggiando nel tempo e parlando di emozioni, Ambra prova a recuperarne alcune legate ai suoi esordi nel mondo della pallavolo: “Un po’ difficile. Non ricordo esattamente l’inizio perché sono nata in palestra, visto che accompagnavo le mie sorelle, Barbara e Serena, che facevano pallavolo anche se poi hanno smesso, e mio papà, Giorgio, era un dirigente. Ricordo di aver avuto sempre la palla in mano”.

Prima esperienza lontano da casa ed è subito B1 ad Isernia:In realtà, è stato un arrivo. In una società vicino casa ho disputato tutte le divisioni, via via risalendo le varie categorie fino alla chiamata in B1 da Isernia. Mi sono detta di andare e sono andata”.

Ambra viene da una regione che, da tempo, respira il top del volley nazionale e mondiale; lei è di Oderzo, ad una ventina di km da Conegliano. Quando è nata Imoco Volley non aveva neppure vent’anni e tanti sogni. Più di un pensiero l’avrà rivolto alla maglia delle Pantere: “Chi non ha fatto un pensiero a quella maglia! Quando ho esordito al “PalaVerde” con la casacca di Caserta, con quel pubblico e il suo calore, per me è stata un’emozione indescrivibile. Entrata in campo lo speaker ha annunciato che stava giocando un’atleta trevigiana ed è partita una ola”.

A Messina ritroverà Aurora Rossetto con cui ha giocato un anno insieme e a cui la lega una preziosa amicizia:Torno a giocare con <Ross> e di questo sono felice. Mi ha parlato benissimo della società e di tutto il resto. Le sue parole sono state un valore aggiunto ma avevo già prima le idee chiare”.

 

Messina rappresenta la mia prima volta in Sicilia – conclude Ambra Trevisiol – Non vedo l’ora di venirci per conoscere tradizioni, cibo, la sua gente, proprio tutto. Mi aspetto tanto calore e un palazzetto pieno di passione. Giocando al Sud ho imparato che la pallavolo viene vissuta con grande emozione. Poi, penso al sole, al mare, ad una grande accoglienza; amo il Sud, sono felice di tornarci e lo farò accompagnata dal mio fidanzato, Tommy, che è anche un allenatore di pallavolo”.