Scintille tra i big del Tour de France…le parole senza filtro di Evenepoel

di Redazione

Prima giornata di riposo al Tour de France, dopo la bellissima tappa sugli sterrati. Di frazioni ne sono già state archiviate nove, e rimane ancora poco più della metà della corsa gialla da percorrere. Intanto è tempo già di bilanci, ma soprattutto inizia ad affiorare qualche polemica, che smuove un pò le acque in alta classifica, dove tra i big ha finora regnato il massimo fair play. Pogacar, Evenepoel e Vingegaard, tre grandi corridori, sempre impeccabili anche al di fuori della corsa. Anche se stavolta il normale protocollo è stato rotto dal belga della Soudal Quick-Step, che ha qualcosa da recriminare sull’andamento della frazione di ieri, durante la quale secondo lui non è stata sfruttata un’occasione giusta.

Attacco mancato

Evenepoel ha soprattutto da ridire sul comportamento di Vingegaard, colpevole di non aver collaborato nel momento in cui su uno dei tanti sterrati affrontati nel corso della nona tappa, i tre favoriti del Tour si sono avvantaggiati sul resto del gruppo con i migliori. “Pogacar e io volevamo continuare”, ha detto il belga nel corso di un’intervista, sottolineando il fatto che invece Vingegaard si è tirato indietro. “Dobbiamo accettare le tattiche di corsa degli altri, ma a volte per correre ci vogliono le palle”, ha testualmente affermato Evenepoel, provocando inevitabili discussioni, che puntava a staccare gli altri contendenti per il podio, circoscrivendo la lotta per le tre prime posizioni della classifica generale. Intanto però la classifica vede Pogacar in maglia gialla, con 33 secondi proprio su Evenepoel, e 1’15” su Vingegaard, sulla cui reale forma però ci son tanti dubbi, essendo tornato a correre adesso dopo 3 mesi dal terribile incidente in cui è stato coinvolto al Giro dei Paesi Baschi).

(foto Instagram)