Si ritorna sulle strade del Tour de France dopo la giornata di riposo seguita alla spettacolare tappa degli sterrati. E dopo essersi ripresi dalle fatiche delle prime nove tappe oggi il gruppo della corsa gialla ha affrontato una frazione non proprio impegnativa dal punto di vista altimetrico, tutta pianura da Orleans a Saint Amand Montrond, ma resa antipatica dal forte vento trovato sul percorso.
I 187 chilometri della tappa odierna di certo non hanno riservato grosse emozioni, nell’attesa che si arrivasse alla volata finale, tra l’altro senza scatti che animassero la corsa. Perciò si inizia a fare sul serio in prossimità degli ultimi chilometri, quando le squadre dei velocisti entrano in azione. Una volta passati sotto la fiamma rossa è la Alpecin a mettersi al comando, con Van der Poel che lancia nel migliore dei modi Jasper Philipsen, che non lascia spazio a nessuno, e mette il suo primo sigillo in questo Tour 2024.
I migliori hanno potuto correre protetti, senza correre rischi inutili, con Tadej Pogacar sempre in maglia gialla. Ma già domani tra i big ci saranno delle schermaglie, nella tappa che ha in programma le scalate di cinque colli, sulle quali potrebbero anche rinfocolarsi le polemiche in seguito alle parole di Remko Evenepoel, che ha accusato Jonas Vingegaard di aver avuto poco coraggio sulle strade bianche di domenica scorsa.
(foto A.S.O. / Charly Lopez)