La favola di Jasmine Paolini continua, e diventa sempre più bella. La numero uno delle tenniste italiane non finisce di entusiasmare guadagnandosi alla grande la finale di Wimbledon, alla fine di un match memorabile contro Donna Vekic. La toscana ha saputo ripetere sull’erba inglese quanto di bello già fatto vedere al Roland Garros, centrando la seconda finale Slam consecutiva, unica a riuscirci dopo un mito come Serena Williams nel 2016. Ma ora tutti speriamo che il risultato finale sia diverso, e pur se il risultato raggiunto è già incredibile, adesso bisogna puntare alla storica vittoria del torneo più iconico al mondo.

Una sequenza di emozioni

Mai nessuna azzurra prima di Jasmine aveva raggiunto la semifinale di Wimbledon, e men che meno la finale, ma l’allieva di Renzo Furlan si è dimostrata ancora una volta in grado di competere ad un livello così alto. Di fronte a lei aveva una giocatrice d’esperienza come Donna Vekic, e forse nel primo set l’italiana ha risentito un po’ l’inevitabile emozione, arrendendosi per 2-6. Nel secondo set però si cambia registro e Paolini inizia davvero la propria partita, costringendo l’avversaria a lasciarle le prime palle break, di cui approfitta per portarsi sul 6-4. Il terzo set è una sequenza di emozioni, con la croata che inizialmente si porta sul 2-0, per poi essere raggiunta da Jas, la quale a sua volta sul 5-4 a suo favore non sfrutta un match point. Vekic allora rientra in gioco, e si va al tie break, che sulla soglia delle 3 ore giocate decreta Paolini meritatamente finalista sul 10-8, con lo score conclusivo che recita 2-6/6-4/7-6 per l’italiana.

(foto X @Wimbledon)