La terza stagione consecutiva in massima serie con l’obiettivo di migliorare ulteriormente quanto fatto finora. La Brizz Nuoto Acireale è già al lavoro per allestire la squadra in grado di fare questo e di fare ulteriore bella figura nel gotha della pallanuoto nazionale femminile.

Saeli, “Lavoriamo in silenzio ma con l’obiettivo di migliorarci”

“Apriamo questa nuova stagione con l’obiettivo di migliorarci sotto tutti i punti vista – commenta il direttore sportivo Giovanni Saeli – ci piace lavorare con il nostro consueto silenzio estivo lasciando all’esterno le voci che corrono sul nostro club”.

“Nessuna rivoluzione”

Il direttore sportivo acese prosegue: “In casa Brizz non ci sarà nessuna rivoluzione. Le ragazze siciliane saranno, come sempre, le protagoniste del nostro progetto e la loro crescita è per noi fondamentale. Il nostro mercato è già praticamente chiuso: lasceremo andar via con grande felicità alcune ragazze che si sono formate nel nostro club e adesso sono pronte per essere protagoniste in club importanti che affronteranno le grandi competizioni europee”.

Saeli conclude: “Per quanto riguarda il mercato in entrata: aggiungeremo al nostro roster alcune pedine italiane e straniere per dare ancora più qualità alla nostra formazione. Ho visto parecchi investimenti da parte di vari club e sono felice perché sarà un campionato ancora più competitivo. Noi non faremo passi più lunghi della gamba ma continueremo il nostro percorso di crescita inserendo diverse giovani nel nostro 14 iniziale”.

A fine maggio Koptseva e Namakshtansky hanno salutato

A fine maggio sono andate via Vera Koptseva e Dina Namakshtansky. Koptseva ha segnato 40 gol nella regular season, risultando una delle marcatrici più prolifiche del massimo campionato italiano. A questi vanno aggiunte altre tre reti (2 all’andata ed una al ritorno) nelle sfide dei play out vittoriose con il Cosenza. Il centroboa classe 2005, capocannoniere della squadra, è andata a Trieste.

Namakshtansky ha invece segnato complessivamente 27: ventidue nella stagione regolare e cinque (tre all’andata e due al ritorno) negli spareggi salvezza. Per lei, difensore classe 2003, invece l’arruolamento nell’esercito per cui calottina appesa al chiodo.