Si avvicina il Lombardia…Pogacar calerà il poker nella classica delle foglie cadenti?

di Redazione

Il Lombardia, l’ultima Classica Monumento dell’anno, è pronta a celebrare la sua 118° edizione in programma sabato (12 ottobre). La “Corsa delle Foglie Cadenti” è un appuntamento imperdibile nel panorama ciclistico internazionale da oltre un secolo, e l’edizione del 2024 non sarà da meno, con un percorso rinnovato, grandi aspettative per i principali contendenti e il fascino unico che solo questa gara può offrire. Il lungolago torna a essere il traguardo de Il Lombardia, due anni dopo la seconda delle tre vittorie consecutive di Tadej Pogacar. Lo sloveno, fresco campione del mondo, punta alla quarta vittoria, che gli permetterebbe di eguagliare Fausto Coppi, unico corridore della storia ad aver vinto la lombarda quattro volte di fila dal 1946 al 1949. I principali sfidanti di Pogacar saranno Remco Evenepoel e Primoz Roglic, arrivato terzo nel 2023.

Tutti i favoriti

Ma accanto ai favoriti saranno al via anche diversi outsider di lusso, come Enric Mas, secondo nel 2022, ad Andrea Bagioli, che ha ottenuto lo stesso risultato l’anno scorso. Sul secondo gradino del podio del Lombardia nel 2017 invece è salito un altro big come Julian Alaphilippe. Altri nomi importanti nella lista di partenza sono quelli di Matteo Jorgenson, Bauke Mollema e Jakob Fuglsang, vincitori rispettivamente nel 2019 e nel 2020, senza dimenticare Richard Carapaz, Simon Yates, e Romain Bardet. Tra gli italiani spiccano Antonio Tiberi e Giulio Ciccone.

Il percorso

La corsa partirà da Bergamo, in direzione della Val Seriana. Dopo un primo breve tratto pianeggiante, il percorso affronta una prima serie di salite consecutive sulle Prealpi attorno alla città, che coprono oltre il 50% del dislivello complessivo della corsa. Superati il ​​Forcellino di Bianzano (Valle Rossa), la salita di Ganda, il Colle di Berbenno e Valpiana, un breve tratto pianeggiante conduce al Lago di Como. Si passa per Lecco e Onno, per poi svoltare, affrontando la salita di Asso, seguita dalla salita del Ghisallo, sul versante meno impegnativo. Dopo essere scesi verso Bellagio e aver costeggiato il lago fino a Nesso, il gruppo affronterà la salita più dura de Il Lombardia, da Nesso alla Colma di Sormano. La strada, a tratti ristretta, sale per 13 km con una pendenza massima dell’11%. Dopo una discesa veloce verso Maglio, il percorso prosegue in lieve discesa fino a Como, prima dello sforzo finale. Superata la zona urbana, il percorso affronta la salita di San Fermo della Battaglia (397 m) e poi scende di nuovo verso Como, dirigendosi verso il traguardo.