Primo acuto del Telimar in trasferta con i palermitani che espugnano Ostia battendo 12-6 la matricola Olympic Roma, vittoria convincente dell’Ortigia in casa col Quinto Genova per 14-8, lotta ma perde la Nuoto Catania sconfitta dalla corazzata Rari Nantes Savona per 14-22. Questo il bilancio della settima giornata del massimo campionato nazionale di pallanuoto maschile per le tre siciliane.
Rialzano la testa dunque i palermitani e gli aretusei che volano rispettivamente a quota 10 ed a 6 pensando con rinnovato ottimismo al derby di sabato prossimo, 30 novembre, che si disputerà a Terrasini e che metterà in palio punti importantissimi. Niente da fare, ma era prevedibile, per gli etnei che creano qualche grattacapo ai vicecampioni d’Italia per poi cedere nella seconda parte del match. I rossazzurri rimangono ancorati in classifica al terzultimo posto con tre punti.
Incoraggiante la prova dei giovani del Telimar. La squadra allenata da Marco Baldineti vince di autorità ad Ostia con sei reti di scarto sull’Olympic Roma. Il 12-6 è netto e mostra una squadra in salute. Sblocca per i laziali l’ex Alessandro Vitale, poi quattro reti dei palermitani firmate da Marini (due volte con l’uomo in più), Boggiano e capitan Lo Cascio indirizzano la sfida.
Il club dell’Addaura prosegue e va in controllo concedendo soltanto due superiorità su otto agli avversari e concretizzandone cinque su otto. Il difensore Emanuele Marini, a segno quattro volte a fine partita ha sottolineato: “Abbiamo giocato molto bene la fase difensiva trasformando in attacco il lavoro fatto. Abbiamo giocato a testa alta, con cattiveria, come ci ha chiesto Gu (Marco Baldineti, ndr) e come si aspettavano tutti da noi. Sono contento per i miei compagni e per quello che stiamo facendo. Grazie a questa vittoria, riusciremo a lavorare in modo più tranquillo, preparando in modo mirato il derby. Ci concentreremo sull’attacco dell’Ortigia, sulla nostra difesa e sulle ripartenze che dovremo provare a portare su ogni azione”.
Torna al successo l’Ortigia che mancava da quattro turni. Tre punti importanti perché ottenuti contro una formazione ostica e che fanno morale e classifica benché il quadro generale non sia quello che l’ambiente biancoverde sperasse. Tuttavia la “macchina” è ripartita.
È netto il 14-8 con il quale la squadra guidata da coach Stefano Piccardo si è sbarazzata degli avversari che non sono mai stati veramente in partita. Soprattutto dal secondo parziale in poi. Chiuso 1-1 il primo quarto di gara, gli aretusei hanno piazzato un 5-1 che non ha lasciato scampo ai liguri. Il vantaggio è poi aumentato nel corso delle altre due frazioni ed alla piscina Caldarella è festa biancoverde.
Un successo che fa il paio con quanto fatto in Euro Cup con il forte Bvsc e che permette loro di avere in mano il proprio destino nella kermesse continentale. E, per inciso, si tratta della seconda partita consecutiva dove la squadra ha subito meno di dieci reti.
Nel dopo partita, Francesco Cassia, autore di un’ottima prova, condita anche da 4 reti, commenta così la prestazione e il momento della squadra.
“Migliorare la fase difensiva è quello di cui avevamo bisogno – sottolinea –. Nel momento di difficoltà per quel che è accaduto a Bitadze, ci siamo compattati ancora di più. Un aspetto, questo, che ci mancava, soprattutto in difesa. Abbiamo ritrovato lo spirito di sacrificio, quell’aiutarci l’un l’altro, fare quella bracciata in più, lottare di più in marcatura per il compagno, tutte cose che stanno dando i loro frutti. Stiamo crescendo molto in questo periodo, soprattutto dal punto di vista mentale”.
Cassia prosegue: “Col Quinto all’inizio eravamo un po’ contratti, perché in campionato abbiamo fatto un po’ di fatica e questo ci ha condizionato nell’approccio. In altre gare, quando siamo partiti così, poi siamo andati in crash totale o comunque in difficoltà. Stavolta, invece, consapevoli che inizialmente sarebbe stata dura, siamo stati bravi a mantenere la mente fredda, a lavorare, a costruire con pazienza il nostro gioco. La crescita sta proprio in questo”.
Al termine del match, ha parlato anche Eduardo Campopiano, mancino dell’Ortigia, che oggi ha messo a referto tre reti di ottima fattura: “Siamo una squadra che ha nelle sue corde questo tipo di partite. Abbiamo avuto un avvio di campionato non buono e, per varie vicissitudini, non siamo riusciti a esprimerci al meglio. La prestazione di oggi deve essere un punto di partenza per ricominciare, per ricompattarci come squadra, come gruppo, per ritrovare l’entusiasmo e iniziare a macinare punti. Abbiamo voglia di migliorarci, di compattarci ancora di più, aspetto fondamentale in difesa”.
Il mancino biancoverde sottolinea come la vicenda Bitadze abbia portato la squadra ad accendere quella scintilla che serviva al gruppo “Quanto accaduto ci ha dato una motivazione in più. Abbiamo ritrovato la rabbia e l’aggressività che ci erano mancate, perché forse ci eravamo un po’ adagiati. Noi siamo una squadra che deve giocare sul ritmo, sull’intensità. Adesso sappiamo che tutti noi dobbiamo dare qualcosa in più per sopperire alla mancanza di Andro”.
Il cuore non basta alla Nuoto Catania che lotta per metà partita ma poi è costretta a cedere sotto i colpi della Rari Nantes Savona vicecampione d’Italia. Il 14-22 maturato alla piscina Francesco Scuderi evidenzia ancora una volta l’ottima vena offensiva dei rossazzurri ma la scarsissima propensione alla difesa. Ko preventivato ma classifica che si fa sempre più pericolosa con appena tre punti in sette partite disputate. Giusto tuttavia riconoscere che sabato scorso con Savona era una missione impossibile.
Al termine del match capitan Giorgio Torrisi ha preso la parola: “Questo è l’atteggiamento giusto per una squadra come la nostra. Abbiamo approcciato al meglio il match e nonostante la sconfitta siamo soddisfatti della prestazione. Mettere in difficoltà una corazzata come il Savona non è semplice e considerato che non sono queste le partite dove possiamo fare punti… da oggi ci prendiamo una grande iniezione di fiducia che ci dà morale per i prossimi appuntamenti”.
La Nuoto Catania tornerà in acqua sabato 30 novembre alle 15 a Sori contro la corazzata Pro Recco nel match valido per l’ottava giornata. In poche parole, da una missione impossibile all’altra. Conterà però anche in Liguria al cospetto di una delle formazioni più forti del mondo, l’atteggiamento. I punti dovranno arrivare dalle altre sfide con avversari diretti che il calendario proporrà nelle prossime settimane.
Sabato 23 novembre
Domenica 24 novembre
Brescia e Pro Recco 21 punti; Rari Nantes Savona e Roma Vis Nova 18; De Akker team 12; Trieste e Telimar 10; Posillipo 9; Genova Quinto e Rari Nantes Florentia 7; Ortigia 6; Nuoto Catania 3; Training Academy Olympic Roma 1; Onda Forte 0.
Moskov (Onda Forte) 39 gol; Draskovic (Trieste) 26; Condemi (Pro Recco) 22; Cuccovillo (Posillipo) e Del Basso (Brescia) 19; Irving (Brescia) e Cassia (Ortigia) 17.
Venerdì 29 novembre
Sabato 30 novembre