Serie A1, l’Ortigia espugna Terrasini battendo il Telimar in un derby tiratissimo

di Edoardo Ullo

Vibrante, equilibrato, ricco di emozioni. Tutti i canoni del derby sono stati rispettati. Tutti tranne uno: il pubblico assente per la mancata autorizzazione della commissione di vigilanza per l’utilizzo delle tribune. E’ stato questo il grosso neo della sfida tra Telimar e Ortigia, derby tutto siciliano dell’ottava giornata del campionato di serie A1 di pallanuoto maschile che si è giocato a Terrasini. Alla fine l’ha spuntata la squadra aretusea per 10-9 al termine di una sfida che ha fatto onore alle due formazioni.

La squadra di Stefano Piccardo conferma il suo momento di crescita col secondo successo consecutivo dopo quello sul Genova Quinto. I siracusani vanno a quota 9 in graduatoria. Tanti rimpianti per il Telimar che ha avuto il merito di affrontare una squadra molto esperta a viso aperto e di giocarsela dal primo all’ultimo secondo. I ragazzi di Marco Baldineti rimangono fermi a 10 ma anche loro confermano la loro crescita e maturazione.

Ai padroni di casa non sono bastate le quattro reti di Marini che ha ripetuto il bottino della settimana scorsa con l’Olympic Roma e le parate di Holland. A Marini risponde Cassia, poker anche per lui e complessivamente 21 reti in campionato e complessivamente quel pizzico di esperienza in più hanno dato ai biancoverdi ospiti il quid decisivo per la conquista dell’intera posta.

Il match

Nel primo parziale l’Ortigia prova a scappare via: Inaba e Campopiano portano gli ospiti sul +2. Il Telimar reagisce immediatamente e trova in Marini, già on fire nella vittoria ad Ostia con l’Olympic Roma di sette giorni fa, il suo finalizzatore. Il giovane difensore segna una doppietta in rapida successione ristabilendo l’equilibrio iniziale. Nel finale di frazione Holand è protagonista parando un rigore ad Inaba.

In avvio di seconda frazione i padroni di casa trovano il primo vantaggio completando la rimonta. Marini ancora una volta è perfetto in avanti ed il suo tiro piega le mani a Tempesti. E’ il primo vantaggio dei palermitani. Aretusei in avanti alla caccia del pari ma Holland fa buona guardia con due ottimi interventi. A 2’42” dall’intervallo lungo Kalaitzis di potenza trova il pareggio dopo una superiorità non concretizzata dal Telimar. La Rosa riporta l’Ortigia avanti sul 3-4 con l’uomo in più. Traversa di Fabiano per il Telimar ed ospiti ancora in rete con Giribaldi ancora con l’uomo in più per il nuovo doppio vantaggio.

Il sette ospite chiude bene in difesa ma a 7″ dalla fine rigore per il Telimar per fallo su Muskat trasformato da Giliberti per il 4-5 che manda le squadre al cambio vasca sul vantaggio minimo per gli aretusei.

Al rientro in vasca, il Teilmar trova il pareggio con Boggiano ed il controsorpasso con Giliberti per il 6-5 a metà tempo. a 40″ dalla fine del terzo parziale Campopiano per il 6-6 Ortigia. Ancora Holland poi salva una controfuga allo scadere.

Ancora ribaltone in avvio di quarta frazione: Cassia a 7’07” riporta nuovamente avanti i suoi sul 6-7. Marini poco prima della metà dell’ultimo tempo riporta la situazione in parità siglando il suo poker personale. Ma gli ospiti ritrovano ancora il vantaggio sul 7-8 con Napolitano che concretizza l’uomo in più.

Il Telimar non si arrende ed a 3ì13″ centra il pari con una bordata di Muscat. Nel capovolgimento di fronte: rigore per l’Ortigia per fallo di Muscat. Cassia dai cinque metri non sbaglia e firma l’8-9 per i suoi. Dopo due azioni infruttuose dei palermitani, ancora Cassia non perdona per il +2 dell’Ortigia che ad 1’12” dalla fine mette un’ipoteca sul derby e sui tre punti per l’Ortigia.

A 35″ dal termine Giliberti buca le mani a Tempesti per il gol che riapre la contesa almeno in linea teorica. Gli ospiti non segnano, ed a 5 secondi dalla fine il Telimar conquista palla. Baldineti chiama timeout per l’ultimo tentativo. La palla finisce a Marini che tira ma la sua conclusione viene smorzata. Festeggia l’Ortigia, il Telimar esce a testa altissima.

Il tabellino

Telimar-Ortigia 9-10

Parziali: 2-2; 2-3; 2-1; 3-4

Telimar Mandalà, Mangiante, Marini 4, Fabiano, Boggiano 1, Alfonso Pozo, Giliberti 3, Muscat 1, Lo Cascio, Bajic, Lo Dico, Pettonati, Holland, Giovinazzo. Allenatore: Marco Baldineti

Ortigia: Tempesti, Cassia 4, Marangolo, La Rosa 1, Di Luciano, Giribaldi 1, Kalaitzis 1, Carnesecchi, Campopiano 1, Inaba 1, Scordo, Napolitano 1, Ruggiero, Polizzi. Allenatore: Stefano Piccardo

Arbitri: Alessandro Severo e Bruno Navarra, entrambi di Roma – Delegato: Giovanni Lo Dico

Note. Superiorità: Telimar 2/6+ rig; Ortigia 4/9 + rigore parato. Holland (Telimar) para un rigore a Inaba nel primo tempo. Espulsione definitiva per Alfonso Ponzo (Telimar) nel terzo tempo e per Giribaldi (Ortigia) nel quarto tempo per limite di falli. Giallo per i tecnici dell’Ortigia Piccardom e dek Tekunar Baldineti per proteste. Partita a porte chiuse.