Boxe, tutto pronto per l’incontro dell’anno tra Oleksandr Usyk e Tyson Fury

di Redazione

Manca poco al secondo incontro tra i due protagonisti attuali della categoria regina, i pesi massimi, del pugilato.Tyson Fury contro Oleksandr Usyk: il gigante di Manchester e l’eroe nazionale ucraino tornano sul ring dopo la loro prima sfida del maggio di quest’anno vinta da Usyk ai punti per decisione non unanime.

Il numero uno

Nel primo incontro, i due arrivavano con un curriculum perfetto, zero sconfitte da entrambi i lati. Oggi è Fury a dover dimostrare al mondo di essere ancora il numero uno, grazie alle sue doti di imprevedibilità, gioco di gambe e illusione pugilistica. Il suo avversario, Usyk, sportivo sopraffino, dopo la vittoria sull’inglese, è entrato a pieno titolo nella lista dei pugili migliori della storia. Dopo aver vinto l’oro a Londra 2012, l’ucraino ha dominato nei Cruiser (tra 80 e 90 kg circa) – la sua categoria naturale – e ha battuto tutti nei massimi.

Ascesa e declino

Invece Fury è un personaggio la cui storia sarà (forse è già stata) scritturata per un film. Proveniente da una discendenza “gipsy”, fa la gavetta nei pesi massimi e nel 2015 affronta Wladimir Klitschko – pluricampione dei massimi per un’intera generazione – sconfiggendolo ai punti all’unanimità. Quel match è stato l’inizio del declino per il gigante di Manchester, che cadrà in depressione e abuso di alcol e droghe. Nel 2018, dopo aver perso sessanta chili (ne era arrivato a pesare quasi centottanta), torna sul quadrato, e nel 2020 si riprende la cintura WBC nel secondo incontro con Deontay Wilder (prima imbattuto), con cui Fury ha affrontato una trilogia epica stravinta dall’inglese. Dopo un paio di incontri, però, è arrivato Usyk, armato di disciplina e fede (ortodossa), che ha spodestato il campione di Manchester in un match stilisticamente strepitoso.

Battaglia epica

Siamo adesso agli sgoccioli del secondo capitolo, ancora una volta a Riyad, ormai capitale della boxe mondiale dopo gli enormi investimenti del Paese saudita per rifarsi un nuovo – e più accettabile – look a livello geopolitico. Usyk arriva con un paio di chili in più, e a detta di molti favorito. Fury porterà sul ring i suoi 127 kg (il peso più alto mai raggiunto dall’inglese), che suggeriscono una strategia improntata all’attacco e alla sopraffazione fisica. Un dato è certo, anche questa sera saremo spettatori di una battaglia epica – i due interpretano in modo diverso il meglio della boxe mondiale – e se vincerà l’ucraino, non resterà alcun dubbio su chi è il vero Re della categoria, se invece la spunterà il Gipsy King, la strada per la trilogia sarà inevitabile.

– Paolo Petralia Camassa