Il Messina cede 1-3 al Cerignola, non basta il rigore di Anatriello
di Alessandro CalleriCalcio05 Gennaio 2025 - 16:58
Il Messina, all’esordio nel nuovo anno, dopo il cambio societario, perde in casa contro l’Audace Cerignola e continua a sprofondare. Dopo il vantaggio ospite firmato da Ruggiero al 4′, è Anatriello ad inizio ripresa a trovare il pareggio su rigore. Gioia solo momentanea per i giallorossi, colpiti da Salvemini e Romano per l’1-3 della squadra di Raffaele. Quarta sconfitta consecutiva rimediata da Lia e compagni.
Primo tempo
Il Messina, terzultimo in classifica, comincia il suo 2025 al “Franco Scoglio” ospitando il quotato Audace Cerignola all’insegna del nuovo corso societario, dopo il passaggio all’Aad Invest Group formalizzatosi in settimana. In tribuna il presidente in pectore Stefano Alaimo, accompagnato dal commercialista Francesco La Fauci. Presente anche il ds Domenico Roma, in predicato di siglare l’accordo. Si gioca per la seconda giornata di ritorno di Serie C-girone C. Il tecnico Modica (squalificato) lascia posto in panchina a Miranda. Davanti a Krapikas agisce il terzetto composto da Ndir, Marino e Rizzo. Lia e Ortisi sulle fasce, Frisenna, Petrucci e Pedicillo in mezzo al campo, il tandem Anatriello-Luciani in attacco. Riappaiono in Curva Sud i tifosi dei club organizzati, dopo l’appello della proprietà subentrante, interrompendo così la protesta che durava da inizio stagione invocando la cessione del club. Pronti via, Messina colpito a freddo dal Cerignola. Ai pugliesi bastano appena 4′ per confezionare il gol del vantaggio. La difesa giallorossa si fa perforare sulla giocata di Capomaggio che allarga a destra per Russo, traversone basso per Ruggiero, il quale deve soltanto spingere in fondo al sacco a porta vuota. E’ lo 0-1. La gara inizia terribilmente in salita per i padroni di casa che con le sortite di Pedicillo e Ortisi ottengono due corner, senza sfruttarli a dovere. Il portiere Saracco, contrastato da Luciani, rischia di regalare il pareggio al 14′ difettando coi piedi nella costruzione da dietro, Anatriello non ne approfitta, chiuso dallo stesso estremo difensore alla disperata. Il Cerignola sfiora il bersaglio al 18′ con Coccia, sugli sviluppi di corner, dopo la sponda di Martinelli per il compagno. Krapikas, al 34′, si oppone sulla punizione dalla distanza battuta da Achik. Il Messina torna a farsi vedere al 36′ con Luciani, al tiro da posizione defilata, conclusione deviata in angolo da un difensore. Al 38′ ancora l’ex Frosinone di testa sul corner di Petrucci, tentativo che si spegne sopra la traversa. Punizione da lontano di Ortisi al 41′ fuori misura. Ad un soffio dall’intervallo gol annullato ad Anatriello per fuorigioco precedente di Luciani, andato a disturbare nello stacco Martinelli: il numero 9 aveva insaccato di potenza sotto la traversa, tutto inutile. Squadre negli spogliatoi con il Cerignola in vantaggio.
Secondo tempo
Il Messina rientra in campo addirittura con quattro novità: Anzelmo, Petrungaro, Cominetti e Morleo per Frisenna, Luciani, Ortisi e Ndir. Petrungaro, subito in palla, ci prova al 4′, calciando a giro, sfera di poco alta. Un minuto più tardi Saracco esce in maniera scomposta atterrando in area Anatriello, senza alcun dubbio Sacchi decreta il calcio di rigore per il Messina. Dal dischetto è lo stesso Anatriello a trasformare, firmando l’1-1. Per il centravanti scuola Bologna è la settima marcatura del campionato. Il Cerignola, però, non ci sta e fa valere tutta la sua qualità. Salvemini si gira in area al 10′ e calcia in diagonale, Krapikas respinge a terra. Il Messina non riesce a tenere e gli ospiti si riportano a condurre al 16′. Ruggiero innesca Russo, cross in mezzo per Salvemini che in tuffo di testa, tutto solo, batte Krapikas. Gol dell’ex e 1-2. Il Cerignola insiste e al 19′, sull’angolo di Achik, c’è il colpo di testa di Romano che sorprende Pedicillo e trafigge Krapikas: 1-3. Scorrono i titoli di coda anticipati sul match. I pugliesi ci provano nuovamente con il diagonale di Sainz-Maza, deviato in corner. Al 29′ il Messina ha una chance sulla punizione dal limite di Petrucci, calciata debolmente tra le braccia di Saracco. Il Cerignola passa senza troppi problemi, prosegue la sua corsa da terza in classifica e condanna alla quarta sconfitta consecutiva il Messina, terzultimo a -7 dalla salvezza diretta. Situazione sempre più difficile in riva allo Stretto, in attesa di comprendere come la nuova proprietà interverrà sul mercato di gennaio per rinforzare l’organico, anche alla luce delle tante partenze previste.
Il tabellino
Messina-Audace Cerignola 1-3
Messina (3-5-2): Krapikas; Ndir (1′ st Morleo), Marino, Rizzo; Lia, Frisenna (1′ st Anzelmo), Petrucci (36′ st Adragna), Pedicillo, Ortisi (1′ st Cominetti); Anatriello, Luciani (1′ st Petrungaro). A disp. Curtosi, Salvo, Mameli, Di Palma. All. Maurizio Miranda (squalificato Giacomo Modica)
Audace Cerignola (3-5-2): Saracco; Coccia (27′ st Velasquez), Martinelli, Romano; Russo (16′ st Ingrosso), Capomaggio, Tascone, Sainz-Maza (35′ st Jallow), Achik (35′ st Ianzano); Ruggiero (35′ st Volpe), Salvemini. All. Greco, Fares, Carnevale, Iurilli, Carrozza, Di Dio. All. Giuseppe Raffaele
Arbitro: Sacchi di Macerata (assistenti Carella di L’Aquila e Martineli di Potenza)
Marcatori: 4′ pt Ruggiero (C), 6′ st Anatriello su rigore (M), 15′ st Salvemini (C), 19′ st Romano (C)
Note – Ammoniti: Ndir (M), Marino (M), Tascone (C), Velasquez (C), Krapikas (M). Recupero 1′ pt, 4′ st