Tutti i successi della siciliana Giusy Dezio, tra culturismo e femminilità
di Cristiano RunzaAltri sport17 Gennaio 2025 - 10:04
Incontriamo Giusy Dezio, una campionessa di bodybuilding che si è affermata grazie ad una grande forza di volontà. Dalla sua “stanzetta” dove da ragazzina si allenava – viveva in un piccolo paesino e non vi erano palestre o strutture sportive – al raggiungimento di importanti e prestigiosi traguardi.
Giusy, da dove nasce la tua passione per lo sport?
“La mia passione per lo sport nasce da ragazzina, quando a scuola tutti facevano sport di gruppo io preferivo gli allenamenti individuali. Vivevo a Scoglitti dove non c’era ancora una palestra ma la mia passione era tale da inventarmi gli esercizi nella mia cameretta e provandoli su me stessa individuavo così quelli che davano risultati”.
Mentre per il bodybuilding?
“Sarà stato il destino, mentre passeggiavo con il mio fidanzato – Andrea Raniolo, nonché il mio attuale marito – notiamo una locandina affissa in un bar che pubblicizzava un corso per istruttori di bodybuilding, con Andrea ci siamo guardati e pensavamo già la stessa cosa, ci siamo iscritti”.
Quando hai capito che lo sport in particolar modo il bodybuilding avrebbe avuto un ruolo preponderante nella tua vita?
“Nel 2000 Andrea, non era ancora mio marito, iniziò a gareggiare in competizioni di bodybuilding (già entrambi lavoravamo in palestra). In una di queste competizioni vidi la mia prima bodybuilder, Violetta, rimasi incantata da quel corpo perfetto! Da quel momento ho deciso che anche io avrei fatto bodybuilding”.
Da lì una lunga serie di successi.
“Direi proprio di si!”
Ci elenchi i principali traguardi raggiunti durante la tua attività agonistica?
“Assolutamente sì e lo faccio con piacere: prima classificata al Trofeo Linea e Sport a Padova nel 2013, prima classificata Miss Universo Wabba 2014, quarta classificata campionato italiano Ifbb, prima classificata Notte dei campioni 2014, quarta classificata Arnold Classic Ohio 2015, prima classificata trofeo Seccarecci 2015, vincitrice assoluta Ludus Maximus 2016, vincitrice assoluta Notte dei campioni Roma 2017 e Diamond Cup, seconda classificata da professionista nella Ifbb élite pro Milano 2017, terza classificata alla élite pro Madrid, quarta classificata Arnold Classic Sudafrica Ifbb élite pro 2019”.
So che hai un soprannome particolare, che diciamo hai conquistato sul campo.
“In una gara, Notte dei Campioni a Roma 2017, in un fine settimana ho portato via 7 primi posti assoluti. Da allora ho avuto il soprannome di ‘Asso piglia tutto’”.
Se non avessi fatto bodybuilding che sport avresti praticato?
“Dato che ho iniziato a fare allenamento con i pesi fin da ragazzina, non ho mai avuto interesse ad approfondire qualsiasi altro sport, per me esiste solo il bodybuilding”.
Come racconteresti il bodybuilding a tua figlia Amanda?
“Ho una figlia di 16 anni che come tutte le ragazze della sua età ha i suoi interessi, da diversi mesi ha cominciato a frequentare la nostra palestra, io cerco di motivarla, spesso ci alleniamo insieme, sia io che Andrea ci siamo accorti che nostra figlia ha una grande predisposizione. Amanda è stata sempre con in giro per il mondo seguendomi nelle varie gare, ma ha anche vissuto la vita quotidiana in palestra. Vedremo”.
Raccontaci le tue giornate.
“Ho una palestra nella quale lavoro dalle 9 alle 21, e faccio da personal trainer, con tutte le consulenze alimentari ed estetiche alle mie ragazze”.
Invece hobby?
“Ho giornate molto piene che mi lasciano poco spazio per gli hobby, ma tra questi c’è la cinofilia, ho un bull terrier miniature di nome Lee, che accompagno spesso a manifestazione canine. Mi piace la velocità e guido una macchina spoprtiva, che mi piacerebbe portare su pista. Ecco a pensarci bene se non avessi fatto bodybuilding mi sarei dedicata all’automobilismo”.
Con tuo marito condividete la stessa passione e lo stesso lavoro, raccontaci un po’ del vostro rapporto.
“Io e Andrea ci siamo conosciuti prima che la palestra diventasse il nostro mondo e insieme abbiamo studiato per diventare istruttori, preparatori e personal trainer. Andrea ha iniziato la carriera agonistica qualche anno prima di me e avere lui al mio fianco mi ha aiutato molto nelle varie preparazioni agonistiche, ci siamo fatti spalla l’uno con l’altro”.
Ogni bodybuilder ha una concezione particolare del proprio corpo, nel tuo caso?
“Pur estremizzando la forma fisica mantengo sempre un corpo femminile, ma muscoloso, che preparo sia per competizioni o fini estetici”.