Ciclismo, a Nicolosi in 400 per l’Oscar 2024 alla presenza di Giovanni Visconti

di Nunzio Currenti

Una serata che lascia il segno rafforza la memoria e il percorso futuro. L’Oscar del Ciclismo, sabato 1 febbraio, ha fatto tappa quest’anno a Nicolosi, nello splendido PalaCongressi. Tutto il movimento siciliano si è radunato per rivivere le emozioni del 2024, di tracciare a più livelli il bilancio e di definire gli auspici per la nuova stagione.

Da Contador a Chaves a Nicolosi un pezzo di storia del ciclismo

Tutto questo nel Comune, che ha scritto un pezzo di storia del ciclismo italiano con gli arrivi del Giro d’Italia e del Giro di Sicilia. Chi non ricorda lo scatto di Contador nel 2011? O la vittoria di Polanc che scalò l’Etna da Salto del Cane (Pedara) nel 2017. Un anno dopo si scalò il Valentino da Ragalna con il trionfo di Chaves. O come dimenticare Lennard Kanma nel 2022 che sorprese tutti nella quarta tappa. Si respira storia e si legge l’emozione dei giovani che salgono sul palco a ricevere il riconoscimento, che si vedono gratificati dopo un anno di sacrifici. Perché il ciclismo è sacrificio, forza di volontà e grande determinazione. Lo ricorda Giovanni Visconti che su queste strade ha corso e si è fatto apprezzare.

Giovanni Visconti Testimonial

Lui, ad Acicatena nel 2011, conquistò il terzo titolo italiano, dopo aver sfiorato la vittoria al Rifugio Sapienza quando a pochi chilometri dall’arrivo era in fuga. Visconti è stato il testimonial della serata, presentata dal nostro direttore Fabio Bologna e da Valeria Lisi. “Visco” si è raccontato, ha parlato di sé, davanti alla platea di giovani ciclisti, sognatori, che sperano di costruire un futuro in bici. Il momento non è certo dei migliori. Il problema sicurezza è al centro dell’agenda della Federciclismo. Come ribadisce il neo eletto massimo dirigente nazionale Cordiano Dagnoni, che ha risposto presente all’invito del presidente regionale Diego Guardì, come del resto lo scorso anno al Politeana di Palermo.

Premiati 170 atleti 21 Società

Una serata ricca di spunti e di grand emozioni. Premiati 170 atleti che hanno preso parte alla Coppa Sicilia di ciclismo 2024, nelle varie specialità, le 21 Associazioni Sportive Dilettantistiche, i docenti e anche gli ospiti d’onore. Sul palco anche Lello Ferrara, ex professionista che, dal 2020, racconta il ciclismo in modo accattivante sui social. L’ultima novità in ordine di tempo è stato il lancio della Squalo Tv, esperienza che condivide con Vincenzo Nibali e Domenico Pozzovivo. Spazio anche per Pierpaolo Ficara, che sceso dalla bici, dopo aver coniugato nella sua carriera l’esperienza su strada e in mountain bike, si sta dedicando a un nuovo percorso professionale ricco di spunti. Ricordo e lacrime per una giovane vita spezzata, Giuseppe Giuffrida di Lavica Bike, morto lo scorso 28 luglio.

L’Istituto Alberghiero di Nicolosi ha offerto il rinfresco

A consegnare la targa alla famiglia il presidente di Federciclismo catanese, Adolfo Scandurra. Sul palco anche le istituzioni con i il Sindaco di Pedara Alfio Cristaudo, il Sindaco di Nicolosi Angelo Pulvirenti e l’assessore allo sport del Comune di Catania Sergio Parisi per parlare delle straordinarie potenzialità offerte dall’Etna. Ricco buffet finale con dolci preparati dall’Istituto Alberghiero Rocco Chinnici di Nicolosi. Il giusto finale a una serata ripercorsa tra le note della Band di Roberto Samperi, noto musicista e Dj catanese che ha allietato i presenti con pezzi rivisitati che nel tempo hanno raccontato imprese in bicicletta.