Impegno proibitivo per l’Ortigia Siracusa, attesa dalla Rari Nantes Savona

di Redazione

L’Ortigia si prepara ad affrontare una trasferta durissima sul campo di una delle formazioni più forti del campionato. Domani (15 febbraio) alle 12, nella piscina “Zanelli” di Savona, la squadra di Piccardo scenderà in acqua contro la Rari Nantes Savona di mister Angelini, nel match della diciottesima giornata del campionato di Serie A1.

Assenza importante

Un ostacolo quasi insormontabile in questo momento per i biancoverdi, reduci dall’eliminazione in Euro Cupil pareggio contro la De Akker Bologna, che dovranno rinunciare allo squalificato Napolitano, unico centroboa di ruolo insieme all’ultimo arrivato Avakian, che però sta ancora completando il suo percorso di inserimento.

Giusto approccio

Contro il Bologna ci è mancato un approccio fin da subito aggressivo – dice Eduardo Campopiano – Dobbiamo prendere atto di questo, per crescere e acquisire nuovamente la consapevolezza di poter fare bene contro chiunque. A tal proposito, con il Savona dovremo indubbiamente migliorare la fase di approccio alla gara e mantenere questa mentalità per tutti e quattro i tempi”.

Mettersi alla prova

Il mancino biancoverde spiega come bisognerà affrontare la difficile trasferta in terra ligure: “A Savona ci aspetta una partita fisica, che ci sarà molto utile in vista di un ulteriore ciclo di gare per noi fondamentali – continua Campogiano – A partire da quella contro il Quinto, che rappresenterà un primo passaggio decisivo per il nostro campionato. Savona per noi sarà un test importante, nel quale abbiamo l’opportunità di metterci alla prova, specialmente sotto due punti di vista: quello fisico, cioè la capacità di reggere un gioco fatto di tanta intensità e tanta aggressività, e quello mentale, ossia il fatto di dover reggere l’impatto con una grande squadra che sta facendo molto bene in Serie A1 e in Europa”.

(foto di Maria Angela Cinardo – Mfsport.net)