Federico Cinà, giovane tennista palermitano classe 2007, ha conquistato il suo secondo titolo professionistico vincendo il torneo ITF da 15.000 dollari di Sharm El Sheikh, in Egitto. In finale, il diciassettenne ha battuto lo statunitense Martin Damm, terza testa di serie, con un doppio 7-6(3). Questo successo arriva dopo il suo primo trionfo nell’ITF di Buzau, in Romania, lo scorso settembre.

Cinà, attualmente numero 557 del ranking ATP, punta a entrare nella top 500 dopo aver chiuso il 2024 alla posizione 515. Il giovane talento italiano, figlio di Francesco Cinà, storico allenatore di Roberta Vinci, è tornato in campo dopo quasi tre mesi di stop dovuti a un infortunio.

Grazie a una wild card, Cinà avrà ora l’opportunità di competere nel Challenger greco di Hersonissos, dove affronterà al primo turno il britannico Henry Searle, numero 407 ATP e vincitore di Wimbledon junior nel 2023.

La vittoria in Egitto conferma le grandi potenzialità di Cinà, che si sta affermando come una delle giovani promesse del tennis italiano. Con un’adeguata programmazione e il giusto ritmo di tornei, il 2025 potrebbe rivelarsi un anno chiave per la sua carriera.