Tempi duri per il Trapani, sconfitto ad Avellino e fuori dalla zona playoff

di Redazione

La legge del più forte è stata rispettata tra Avellino e Trapani, con i campani padroni di casa che si sono imposti 2-0 sui granata, incapaci di sovvertire i pronostici della vigilia. Per gli uomini di mister Vincenzo Torrente il compito era difficile, lo si sapeva, ma il confronto con la squadra di un ex d’eccezione come Lescano, a tratti è stato senza storia, e ben al di sotto di quelle che erano le aspettative della società trapanese fin da inizio stagione. La sconfitta avellinese, per di più, fa scivolare il Trapani fuori dalla zona playoff di Serie C, rimanendo a quota 32 nella classifica del girone C, al dodicesimo posto. Un campanello d’allarme, al culmine di un periodo complicato per i granata, che nelle ultime tre giornate hanno incontrato le prime della classe, non raccogliendo nemmeno un punto.

La cronaca del match

Il match inizia con i biancoverdi subito aggressivi: al 3′ Panico sfiora il gol con un tiro a fil di palo, seguito da una chance di Lescano all’8′ respinta da Ujkaj. Il Trapani prova a rispondere con Piovanello al 13′, ma Iannarilli blocca senza problemi. Al 16′ Patierno colpisce un palo su assist di Palmiero. Il vantaggio dell’Avellino arriva al 42′ con Panico, che insacca dopo un cross di Cagnano e una deviazione di Sabatini.

Nel secondo tempo, l’Avellino continua a spingere e al 14′ raddoppia con Lescano, servito da Rocca: l’attaccante argentino controlla e insacca con il destro. Il Trapani cerca di reagire e attacca con insistenza, ma la difesa biancoverde tiene. Al 40′ Armellino colpisce una traversa sfiorando il tris. Nel finale, l’Avellino sfiora ancora il gol con una ripartenza orchestrata da Panico e Lescano, ma D’Ausilio non arriva sul pallone. Dopo tre minuti di recupero, la gara si chiude con una vittoria meritata per l’Avellino.

(foto Fc trapani 1905)