Volley serie C/f, la Nino Romano saluta il suo pubblico con una netta vittoria sull’Amando Volley
Comunicato Stampa28 Aprile 2025 - 10:11
Nell’ultima gara del campionato di Serie C, la Nino Romano ha salutato il suo pubblico vincendo 3-0 la sfida interna contro l’Amando Volley di Santa Teresa Riva. Rossella Motta: “Dobbiamo vincere”. Sofia Cucinotta: “Sto recuperando e tornerò l’anno prossimo”
MILAZZO – Si è chiusa al PalaCiantro la stagione della Nino Romano, e a farle visita è stata proprio l’Amando Volley, la squadra che, all’andata, aveva inferto un duro colpo alle ambizioni mamertine: un 3-1 che ha significato, in un colpo solo, l’eliminazione dalla Coppa Sicilia e l’arresto della corsa ai play-off promozione, con il terzo posto consolidato ma ormai privo di valore competitivo.
Una partita che non ha nulla da dire alla classifica: la Romano è matematicamente terza, mentre l’Amando chiuderà in sesta posizione, al termine di un campionato ben al di sotto delle aspettative. Soltanto un anno fa, infatti, le ragazze di coach Prestipino avevano sfiorato la promozione in B2, fermandosi solo nella finalissima contro la Nighitor. Quest’anno, invece, la stagione si è rivelata ben più avara di soddisfazioni.
Troppe le difficoltà incontrate dalle santateresine, che raramente hanno potuto contare sulla rosa al completo. Il dato più emblematico è la sorprendente sconfitta casalinga contro la Pallavolo Oliveri, formazione che oggi lotta per non retrocedere. Il punto più alto del campionato per l’Amando resta proprio il match d’andata contro la Nino Romano, disputato a metà gennaio: una vittoria tanto brillante quanto isolata, visto che da allora sono arrivati appena 8 punti in 8 gare, a causa soprattutto dell’assenza di elementi chiave come l’opposta Barbora Basile.
Ma se quella gara rappresenta l’apice della stagione per le ospiti, per la Nino Romano è stata invece la caduta più rovinosa. Quel ko ha segnato l’inizio del periodo più complicato dell’annata per le ragazze del presidente Lo Duca, travolte da una lunga serie di infortuni e problemi fisici che hanno compromesso continuità e prestazioni proprio nel momento cruciale.
Un match che, è vero, non cambia nulla in classifica. Ma che vale tanto per la Nino Romano. Vale per riscattare quella sconfitta amara dell’andata. Vale per dimostrare che questa squadra, anche nelle difficoltà, ha cuore, talento e orgoglio da vendere. E soprattutto, vale per salutare a testa alta il pubblico del PalaCiantro, che non ha mai smesso di credere, incitare e sostenere queste ragazze.
Perché non si gioca solo per un risultato. Si gioca per l’identità, per la maglia, per l’appartenenza. E allora sì, l’ultima sirena della stagione dovrà suonare con le RomaNine a braccia alzate, tra gli applausi, con il fuoco negli occhi e il sorriso di chi sa di aver dato tutto.