Respinto il ricorso dell’Ortigia Siracusa, che si era appellata al giudice sportivo contro il risultato di gara3 della semifinale play-off per il quinto posto, persa contro la De Akker Bologna. La società biancoverde riteneva di essere stata danneggiata a causa di alcune decisioni arbitrali e della giuria, nel corso della gara, ma nonostante ciò le ragioni dei siracusani non sono state accolte, e perciò rimane valido il risultato uscito fuori dalla piscina bolognese. Dunque per l’Ortigia, essendo usciti dalla lotta per un posto in Europa, non rimane che affrontare la finale per il settimo posto nel campionato di A1, prevista per domani (6 maggio), contro la Vis Nova Roma nella piscina comunale di Monterotondo.

Ecco il comunicato stampa integrale della società biancoverde:

«Il Circolo Canottieri Ortigia 1928 comunica di aver ricevuto, in tarda mattinata, l’esito del ricorso presentato dopo la gara 3 di semifinale play-off con la De Akker Bologna in merito all’errore tecnico commesso da giuria e arbitri durante la stessa.

Il Giudice Sportivo, con una lunghissima e farraginosa spiegazione, ha deciso di rigettare il ricorso e omologare il risultato del campo. Dal provvedimento in questione si evince l’assoluto imbarazzo del giudice per quanto accaduto, oltre all’inadeguatezza, ancora una volta, della giuria di Bologna e di chi in quell’occasione la sovrintendeva.

Prendiamo atto, dunque, che un errore praticamente uguale a quello commesso dalla stessa giuria lo scorso anno e che portò alla ripetizione della gara tra De Akker e Posillipo, in questo caso non produce alcuna conseguenza, penalizzando la nostra società, che dunque domani sarà in acqua a Roma, per disputare la finale per il 7° posto.

L’unica cosa che di questa vicenda ci “rallegra” è che anche in trasferta abbiamo un pubblico così numeroso e appassionato che addirittura ci costa un’ammenda per l’acceso tifo manifestato anche in quel di Bologna».

(foto @Circolo canottieri Ortigia 1928)