Itinerarium Rosaliae, Piana degli Albanesi apre le porte a cicloturisti e visitatori
Ambiente e Territorio24 Maggio 2025 - 19:03
La passione per il ciclismo, la bellezza di un territorio – quello di Piana degli Albanesi – ricco di storia, cultura e tradizioni che rappresentano un unicum nel panorama siciliano. La prima pedalata lungo il Camminino di Santa Rosalia ha fatto tappa oggi a Villa Giardini di Madre Teresa, dove è stato allestito il villaggio enogastronomico: un punto d’incontro fra cicloturisti, aziende locali del settore agroalimentare e amministrazione comunale di Piana degli Albanesi non solo per la degustazione di prodotti tipici, ma anche per far conoscere la comunità arbëreshë.
Parte da qui il racconto di ”Itinerarium Rosaliae”, iniziativa finanziata dall’assessorato regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca mediterranea – dipartimento regionale dell’Agricoltura, per la promozione di prodotti agricoli, agroalimentari ed enogastronomici identitari della Sicilia, in collaborazione con il comune di Piana degli Albanesi, la Pro Loco di Piana degli Albanesi, l’associazione Bashkë, l’associazione Kòrai e l’associazione Itinerarium Rosaliae (composta dai 15 comuni del Cammino).
A fare gli onori di casa Rosario Petta, sindaco di Piana degli Albanesi (Hora e Arbëreshëvet): ”Essere all’interno dell’Itinerarium Rosaliae è molto importante – ha detto – perché ci consente di mettere a disposizione dei visitatori il patrimonio storico, naturalistico e culturale del nostro Comune, riconosciuto minoranza etnico linguistica con legge dello Stato. Siamo ben lieti di aprire le porte del paese a pellegrini e sportivi, per accompagnarli alla scoperta delle nostre chiese, dei nostri monumenti e dei nostri musei. Come il Musarb, il museo della cultura arbëreshë, dove sono state abbattute le barriere architettoniche e sensoriali, o il museo a cielo aperto Sheshi, gestito dall’associazione Bashkë, che ha riqualificato un quartiere del centro storico con murales che hanno per tema la cultura e il patrimonio arbëreshë. E siamo altrettanto lieti di aver fatto assaggiare le nostre specialità, come il cannolo. Un momento dolce che ha suggellato una giornata speciale”.
A fargli eco l’assessore comunale con delega all’organizzazione degli eventi, Giuseppe Carbone: ”Eventi come questo servono anche per far conoscere la nostra lingua e le nostre tradizioni anche al di fuori di Piana. Come amministrazione comunale siamo impegnati nella tutela della cultura arbëreshë. Stiamo lavorando per garantire ad esempio l’insegnamento della lingua albanese non solo qui ma anche nelle scuole dei 50 Comuni, sparsi in 7 regioni d’Italia, dove vivono le comunità arbëreshë, e per avere le stesse facilitazioni che hanno le minoranze del Nord est”.
Alla prima tappa di Itinerarium Rosaliae era presente anche Vincenzo Figuccia, deputato questore dell’Ars: ”Il Cammino di Santa Rosalia ha grosse potenzialità sia per il turismo religioso che per quello sportivo. La nostra ambizione è convicere l’amministrazione regionale a investire risorse in questo percorso che, al pari di altri più blasonati, può avere un respiro internazionale”.
Il viaggio in bicicletta lungo il percorso che collega l’eremo di Santo Stefano Quisquina al santuario di Monte Pellegrino, organizzato anche con il contributo dell’associazione culturale Sport Web Sicilia, proseguirà il 20 giugno a Corleone, poi il 7 luglio a Palazzo Adriano e infine si concluderà l’11 luglio a Palermo. I principali luoghi d’interesse storico e ambientale saranno raccontati con filmati che verranno trasmessi durante la trasmissione televisiva ”Due ruote a Sud”, condotta dal giornalista Fabio Bologna, in onda tutte le settimane su Bike Channel (canale 222 di Sky, 259 DTT e 60 DTT tasto rosso Sportitalia), ma anche sulle pagine di sportwebsicilia.it: testata giornalistica online che dal 2020 si occupa di informazione, promozione e diffusione della cultura sportiva nel territorio siciliano.