Si complica la questione scudetto per l’Ekipe Orizzonte, visto che la SIS Roma ha riaperto la corsa al titolo battendo 9-7 le etnee in gara 2 della finale play off, disputata al Centro Federale di Ostia. Una sfida combattuta e ricca di emozioni, decisa nel finale dalla doppietta di Chiappini, che segna il gol del +2 su rigore a 19 secondi dalla sirena, pochi istanti dopo che Condorelli aveva neutralizzato un primo penalty calciato da Picozzi. La serie si porta così sull’1-1 e tutto si deciderà in gara 3, in programma sabato 31 maggio alle 18:30 alla piscina “Nesima” di Catania, con diretta su RaiSport HD.

In avvio l’Ekipe si porta avanti con due reti: una parabola di Bettini e una conclusione di Andrews su assist della stessa Bettini. La Roma reagisce con i gol di Zaplatina e Gual Rovirosa per il 2-2 a fine primo tempo. Nella seconda frazione, le capitoline passano in vantaggio con Picozzi e aumentano il margine con Cocchiere (4-2). Nel terzo tempo, Leone accorcia per L’Ekipe, ma Chiappini ristabilisce il +2. I gol di Bettini e Andrews riportano le etnee sul 5-5.

Nell’ultimo quarto si alternano le emozioni: Picozzi segna per Roma, poi Leone impatta di nuovo. Zaplatina firma il 7-6, ma Gagliardi pareggia. Chiappini fa 8-7, Condorelli para un rigore a Picozzi, ma un secondo fallo da rigore su Cocchiere permette ancora a Chiappini di fissare il risultato sul 9-7.

“Credo che sia stata la nostra peggior prestazione dell’intero campionato – dice a caldo Tania Di Mario, presidentessa e giocatrice dell’Ekipe – Gli errori in superiorità numerica non sono da noi e abbiamo pagato questo fattore. La SIS è stata più brava di noi. Adesso ci attende la bella in casa e sono sicura che non ripeteremo la prestazione odierna“.

(foto credits: Andrea Staccioli / DBM / Insidefoto)