Andrea Di Caro cerca il bis nella 74ª edizione della Trento–Bondone

di Comunicati Stampa

Reduce dal successo nel primo round stagionale in Valcamonica, Andrea Di Caro si prepara ad affrontare il secondo appuntamento del Campionato Italiano Supersalita, in programma da oggi a domenica (6-8 giugno) con la 74ª edizione della Trento–Bondone. Una gara che non ha bisogno di presentazioni: oltre 17 chilometri di salita tra le più leggendarie d’Europa, tanto da essere definita da tutti “l’università delle salite”. Ed è proprio qui, su questo tracciato, che il giovane talento nisseno ha già lasciato il segno vincendo lo scorso anno. “Per me è la sfida delle sfide – dichiara – Il Bondone va affrontato con testa, umiltà e grande concentrazione. È un percorso che non perdona, ogni curva ti mette alla prova, ogni errore si paga caro. Ma è anche il terreno ideale per crescere davvero”.

Al volante della Nova Proto NP-03 Aprilia, curata dal Team Faggioli, Di Caro sa di poter contare su un mezzo di altissimo livello. Ma la vera arma in più è il lavoro condiviso con il suo coach Simone Faggioli: “Come sempre, i dati raccolti nelle ricognizioni saranno tradotti in modifiche puntuali perfette ed esaustive grazie all’esperienza di Simone – dice Di Caro – Questo ci consente di arrivare al via della gara con una macchina cucita addosso”.

Se la precedente stagione e l’inizio di questa hanno visto Andrea esprimersi al meglio, ora inizia la fase più delicata: la concorrenza si fa sempre più agguerrita, con rivali in costante progressione, e stare sempre davanti a tutti non è mai scontato. “All’inizio è più facile togliere secondi, migliorare in modo evidente – aggiunge il pilota siciliano – Ma adesso siamo al punto in cui limare anche pochi decimi diventa difficilissimo. È qui che si vede davvero il margine del lavoro, la concentrazione e la capacità di restare lucidi sotto pressione”.