L’irlandese della EF Education – EasyPostha ha conquistato la sesta tappa del Tour de France la Bayeux- Vire Normandie di 201,5 km con un’azione tipica delle sue: la fuga e ai -43km un attacco chirurgico al momento giusto piaato prelibato e specialità della casa “Healy”.
La maglia gialla cambia nuovamente padrone e con una specie di ping pong torna ad essere indossata da Van Der Poel che l’aveva persa ad opera di Pogacar nella crono di ieri a Caen. Sempre in classifica generale grosso balzo in avanti del vincitore di tappa di oggi che dalla trentatreesima posizione si porta all’ ottavo posto a 2’01 dalla maglia gialla.
La sesta tappa del Tour de France 2025 presentava un finale insidioso con saliscendi tipici delle classiche del Nord e negli ultimi trentacinque chilometri proponeva la Cote de Saint-Michel-de-Motjoie lunga 3,7 km e con pendenza media del 4,2%, il Vire di soli 750 metri ma con una media impegnativa dell’ 8,9 e la Cote de Vaudray di 1200 metri al 7,1%. Gli ultimi mille metri erano in leggera salita.
La corsa parte subito veloce, lo sprint intermedio posto a Villers-Bocage (km 22,2) è un obiettivo delle squadre dei velocisti. Ed infatti a passare per primo è Jonathan Milan, davanti a Mathieu Van der Poel. Nello scatto si inseriscono Quinn Simmons (Lidl-Trek) e Ben Healy (EF Education-EasyPost) per promuovere la fuga che dopo un paio di chilometri prende corpo formando un gruppo di 8 corridori con Van der Poel al loro fianco, Harold Tejada (XDS Astana) e Will Barta (Movistar). Eddie Dunbar (Jayco AlUla), Simon Yates (Visma-Lease a Bike) e Michael Storer (Tudor).
Il distacco tra la fuga e il gruppo si amplifica, 1’15” ai +100km, 2’25” ai -70km, 3’05” allo scollinamento della Côte de Mortain ai -63,5 km dal traguardo. Healy medita l’attacco che arriva alla Côte de Saint-Michel-de-Montjoie di terza categoria. Nulla da fare per i suoi ex compagni di fuga che non riescono a tenere il passo dell’ irlandese che va a vincere la tappa. Simmons arriva secondo a 2’44”, terzo Storer (+2’51”). Van der Poel termina con un distacco di 3’58”. Pogacar a 5’27”. Risultati che portano Van der Poel alla nuova conquista della maglia gialla per un solo secondo.
1) Ben Healy (EF Education-Easypost) 4h24’11”
2) Quinn Simmons (Lidl-Trek) +2’44”
3) Michael Storer (Tudor Pro Cycling Team) +2’51”
4) Eddie Dunbar (Team Jayco AlUla) +3’21”
5) Simon Yates (Team Visma – Lease a Bike) +3’24”
6) Will Barta (Movistar) +3’29”
7) Harol Tejada (Astana) +3’52”
8) Mathieu van der Poel (Alpecin-Deceunink) +3’58”
9) Tadej Pogacar (UAE) +5’27”
10) Jonas Vingegaard (Visma-Lease a Bike) s.t.
1) Mathieu van der Poel (Alpecin-Deceunink) 21h52’34”
2) Tadej Pogacar (SLO, UAE Team ADQ) +1′
3) Remco Evenepoel (BEL, Soudal Quick-Step) +43′
4) Kevin Vauquelin (FRA, Arkèa-B&B Hotels) +1′
5) Jonas Vingegaard (Visma – Lease a Bike) +1’14”
6) Matteo Jorgenson (Visma – Lease a Bike) +1’23”
7) Joao Almeida (UAE) +1’59”
8) Ben Healy (EF Education-Easypost) +2’01”
9) Florian Lipowitz (Red Bull-BORA) +2’32”
10) Primoz Roglic (Red Bul-BORA-hansgrohe) +2’36”
Tim Wellens – 7 punti
Tadej Pogacar – 5 punti
Ben Healy – 4 punti
Eddie Dunbar – 3 punti
Michael Storer – 3 punti
Jonathan Milan – 112 punti
Mathieu van der Poel – 108 punti
Tadej Pogacar – 106 punti
Biniam Girmay – 102 punti
Tim Merlier – 72 punti
Remco Evenepoel 17h23’40”
Kevin Vauquelin +17″
Florian Lipowitz 1’49”
Mattias Skjelmose +1’50”
Oscar Onley +1’59”