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Investito da un’auto, paura per il campione di paraciclismo Paolo Cecchetto

Il campione italiano di handbike Paolo Cecchetto, 58 anni, è rimasto coinvolto in un incidente stradale mentre si allenava lungo la provinciale 23, in provincia di Como. Secondo le prime ricostruzioni, Cecchetto sarebbe stato investito da un fuoristrada che, durante una manovra per entrare nel piazzale di un distributore di benzina, non si sarebbe accorto della sua presenza. L’atleta è stato travolto e ha riportato una frattura alla tibia. Sul posto sono intervenuti immediatamente diversi mezzi di soccorso: trasportato in codice giallo all’ospedale Sant’Anna di Como, non è in pericolo di vita. Si tratta comunque di un ennesimo episodio che porta alla ribalta il tema della sicurezza, per ciclisti e paraciclisti, nelle strade di tutta Italia, per quella che è diventata una vera e propria emergenza nazionale.

Nato a Legnano il 19 luglio 1967, Cecchetto vede la sua vita cambiare a 22 anni, quando un grave incidente in moto lo rende paraplegico. Dopo la riabilitazione, intraprende un percorso nello sport paralimpico, inizialmente dedicandosi all’atletica leggera, al basket in carrozzina e all’ice sledge hockey. Alla fine degli anni ’90 scopre l’handbike, categoria H3, conquistando nel 2000 il suo primo titolo italiano.

Il 2008 segna la sua consacrazione: vince tre maratone, il titolo italiano a cronometro e diventa campione europeo, primo italiano a riuscirci nell’handbike. Tra il 2010 e il 2015 colleziona successi nel Giro d’Italia Handbike e nei campionati nazionali, consolidando il suo ruolo di leader nel ciclismo paralimpico italiano.

Il momento più alto arriva alle Paralimpiadi di Rio 2016, dove conquista l’oro nella corsa in linea H3. A Tokyo 2020 si conferma ai vertici mondiali con un altro oro nella staffetta mista, insieme a Luca Mazzone e Diego Colombari. Nel 2021 riceve il Collare d’Oro al Merito Sportivo, massimo riconoscimento del CONI, per i suoi risultati e il valore umano dimostrato.

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Redazione