Doppio Argento Azzurro nel Para climbing a Seul, Bredice e Capovilla Vice Campionesse del Mondo.
Altri sport30 Settembre 2025 - 14:38
È ricchissimo il bottino che la Nazionale Italiana di Para climbing riporta a casa dai Campionati Mondiali di Seul. Il DT Cristina Cascone è partita dalla sua Catania per accompagnare la squadra e rientra in Sicilia con una grande soddisfazione e una proposta per i potenziali para climber siciliani.
Lucia Capovilla e Nadia Bredice Vice Campionesse Mondiali
In Corea le atlete azzurre Lucia Capovilla e Nadia Bredice, con la guida Sonia Cipriani, si sono laureate vice Campionesse Mondiali, riempiendo di orgoglio ed entusiasmo tutto il Team e tutti gli appassionati che hanno seguito le loro gesta sulle impegnative pareti coreane.
L’Argento di Nadia Bredice (Categoria B1)
La Campionessa Italiana Nadia Bredice ha conquistato l’argento nella categoria B1 (atleti con cecità totale o ipovedenti gravi) con l’abile guida di Sonia Cipriani. Dopo il bronzo dei Mondiali di Mosca 2021 ha saputo scalare il podio di un ulteriore gradino. In finale ha fatto meglio di lei solo la nipponica Aoki, mentre il bronzo è andato alla slovena Glusic.
L’Argento di Lucia Capovilla (Categoria AU2)
Nella seconda giornata di finali anche Lucia Capovilla, pluricampionessa italiana nella categoria AU2 (amputazione sotto al gomito), è stata incoronata vice Campionessa Mondiale, bissando l’argento dei Mondiali di Berna. Lucia, con una prova di tenacia fisica e mentale notevole, ha saputo conquistare la seconda piazza, dietro una prestazione magistrale della francese Piret. Bronzo per la statunitense Rubin.
Sguardo a Los Angeles 2028: Le Paralimpiadi
I due argenti e gli altri buoni piazzamenti della squadra danno una notevole iniezione di fiducia verso il futuro, con lo sguardo rivolto alle Paralimpiadi di Los Angeles 2028, dove il Para climbing farà il suo esordio assoluto. Due fantastici titoli, che rendono orgogliosa la FASI e il CIP, che ha seguito con calorosa partecipazione le gare dei nostri atleti. Ecco infatti la dichiarazione del Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Marco Giunio De Sanctis: “Le medaglie conquistate da Nadia Bredice e Lucia Capovilla ai Mondiali di Seul sono la conferma del ruolo di primo piano che l’Italia continua a ricoprire sulla scena internazionale, due risultati prestigiosi che ci proiettano con fiducia verso il futuro. I due argenti rappresentano inoltre un viatico ideale per il cammino dell’Italia del para climbing verso i Giochi di Los Angeles 2028, dove l’arrampicata sportiva farà il suo storico esordio nel programma paralimpico. Un percorso verso le prossime Paralimpiadi segnato sempre più da passione, determinazione e impegno dei nostri atleti e di tutta la FASI. Desidero esprimere i miei più sinceri complimenti non solo alle atlete e agli atleti ma anche allo staff tecnico, alla Federazione e al Presidente Davide Battistella, il cui lavoro instancabile ha portato a questi risultati. Sono certo che questo è solo l’inizio di un percorso che continuerà a regalarci soddisfazioni e successi.“
Bilancio Positivo del DT Cascone e del Presidente FASI Battistella
La DT Cristina Cascone traccia un bilancio sicuramente positivo di quest’avventura: “Portare in Italia due medaglie d’argento, avere in casa le due vice Campionesse del Mondo della categoria B1 e AU2, è una grande soddisfazione che ci ripaga del lavoro impegnativo portato avanti in questi anni e ci fa ben sperare per il futuro, perché sicuramente abbiamo una rosa di atleti con il potenziale per andare a medaglia, oltre alle vincitrici di oggi. Un grazie doveroso a tutto lo staff tecnico: il mental coach Luca Montanari, il tecnico Camilla Bendazzoli e i fisioterapisti Daniele Audia e Francesco Leonardelli”. Le fa eco il Presidente FASI Battistella: “Sono molto soddisfatto delle due medaglie d’argento vinte a Seul, che rappresentano un segnale importante. Complimenti a Nadia e Sonia e a Lucia. Bravissima Cristina Cascone, il nostro DT che porta avanti con caparbietà questo lavoro da anni e di cui oggi vediamo e raccogliamo i frutti. Bravissimi tutti gli atleti, anche altri erano vicini al podio, e questo ci conferma che stiamo lavorando bene, con buone prospettive, e non dobbiamo mollare di un centimetro, perché le Paralimpiadi di Los Angeles 28 sono vicine e sono sicuro che ci vedranno fra i protagonisti.”
I Commenti a Caldo delle Atlete e della Guida
Lucia Capovilla: “C’è un po’ di delusione perché non sono riuscita a dare tutto quello che avrei voluto quest’anno, ma la tracciatura ha tanta influenza e fa parte del gioco. L’obiettivo è divertirmi in parete, la medaglia è una conseguenza di quanto riesco a sentirmi libera e serena nella gara. L’arrivo delle Olimpiadi è un sogno che dà una bella spinta ad impegnarsi ancora di più.“
Nadia Bredice: “Un bilancio emotivo bello forte, il Mondiale è sempre il Mondiale: emozionantissimo, lo prepari a lungo, lo aspetti tanto. Nel complesso sono contenta di come è andata, avrei voluto qualcosa di più ovviamente, ma è tutto esperienza e fa crescere. Sono felice di aver condiviso questa esperienza con Sonia, senza di lei tutto questo non si potrebbe neanche sognare. È stato tutto molto bello e potente.”
Sonia Cipriani: “Questo Mondiale è stato molto intenso e molto atteso. Non lo nego, puntavamo all’oro, ma stiamo già aspettando la prossima Coppa del Mondo, a brevissimo a Laval, perché non è finita qua, e speriamo di rifarci, puntando sempre in alto. Stiamo lavorando bene, guardando al futuro, e ci crediamo molto.”
Scouting e Proposte per il Para climbing Siciliano
Il DT Cristina Cascone è molto fiera dei risultati, ma al contempo sa che è necessario lavorare intensamente per rendere questo sport più conosciuto e per comunicare la concreta possibilità per bambini e adulti diversamente abili di cimentarsi nel Para climbing. Inoltre la FASI ha organizzato per il 1 novembre una audizione nazionale per nuovi para-atleti. In concomitanza con il raduno della Nazionale e con il 1° Corso Nazionale di Specializzazione per Tracciatori Para Climbing, questo evento speciale di scouting e selezione darà la possibilità ai nuovi aspiranti atleti di scalare con gli azzurri.