Trapani Shark, Antonini prosciolto dal Tribunale Federale

di Redazione

Nessuna violazione ma vittime di una truffa. La Trapani Shark esprime viva soddisfazione per il Comunicato Ufficiale n. 377 emesso dal Tribunale Federale, il quale ha stabilito di non assumere alcun provvedimento a carico del Dott. Valerio Antonini, Presidente della Società. Il procedimento disciplinare riguardava presunte violazioni in relazione all’impiego di crediti d’imposta per l’estinzione di obbligazioni fiscali e previdenziali, crediti successivamente dichiarati inesistenti dall’Agenzia delle Entrate.

Le motivazioni del proscioglimento e il riconoscimento della buona fede

La decisione del Tribunale Federale, presieduto dal Dott. Marco Lucente, riconosce la concreta possibilità che la Società e il suo Presidente siano stati vittime di una truffa perpetrata dal Gruppo Alfieri, come già denunciato presso la Guardia di Finanza di Trapani nel maggio scorso. Tra le motivazioni poste a fondamento del proscioglimento, i giudici evidenziano il ravvedimento operoso posto in essere dal Presidente per estinguere i debiti e l’assenza di consapevolezza circa l’irregolarità dell’operazione. Per tali ragioni, non sono stati ravvisati profili di responsabilità disciplinare a carico della dirigenza.

La contestazione del blocco mercato e delle sanzioni disciplinari

Tale assoluzione piena rafforza la posizione della Trapani Shark e solleva interrogativi urgenti sulla persistenza del blocco del mercato e dei tesseramenti. La Società contesta la legittimità dell’impedimento all’integrazione dei contratti per il Capo Allenatore Alex Latini e per il Sig. Patti, definendo il provvedimento del Consiglio Federale sproporzionato e lesivo dei diritti sportivi. La dirigenza attesta di essere in regola con tutte le obbligazioni IRPEF, INPS e Fondo Fine Carriera, avendo già sanato ogni presunto inadempimento con liberatorie definitive inviate in data 12 dicembre 2025.

Pregiudizi operativi e azioni legali dinanzi al TAR Lazio

Il perdurante blocco e le penalizzazioni in classifica, in assenza delle quali la squadra si troverebbe al vertice della graduatoria, stanno generando gravissimi pregiudizi operativi che alterano l’equilibrio del campionato. La Trapani Shark S.r.l. ha pertanto invitato la Lega Basket Serie A (LBA) a revocare le posizioni assunte entro 24 ore. In caso di mancato riscontro, la Società procederà presso il TAR Lazio per ottenere la sospensione cautelare delle sanzioni, riservandosi di promuovere azioni risarcitorie in misura milionaria per i danni patrimoniali e non patrimoniali subiti. Nonostante lo scontro legale, la squadra conferma la partecipazione alla gara contro Sassari prevista per il 21 dicembre 2025.