Servono 120 minuti al Catania di mister Baldini per superare la Vibonese nel primo turno eliminatorio di Coppa Italia Serie C. A decidere il match, un rigore di Reginaldo al 100′ del primo tempo supplementare. Un gol che permette ai rossazzurri di approdare al secondo turno, dove affronterà il Catanzaro. Una vittoria importante, ottenuta in trasferta con una ventina di sostenitori al seguito, che permette al Catania di iniziare nel migliore dei modi la stagione. Al “Luigi Razza” di Vibo Valentia gli etnei, arrivati in Calabria con molte assenze, sfoderano una prestazione ricca di intensità, agonismo e opportunità da gol. Tra le tante occasioni sventate dal portiere di casa Mengoni, un rigore parato a Russini a inizio secondo tempo. A smuovere la squadra di Baldini l’ingresso di Reginaldo e Piccolo, che prendono proprio il posto di Russini e Ceccarelli. Catania che sfrutta tutti gli uomini a disposizione, eccezion fatta per il portiere Truppo. Adesso i rossazzurri, dopo la risoluzione a sorpresa con Manuel Sarao, contano di puntellare la rosa prima dell’inizio del campionato. Nei giorni scorsi è stato ufficializzato l’arrivo del giovane attaccante croato, classe 2000, Leon Sipos. Una scommessa del DT Pellegrino che conta di rinforzare la rosa prima della fine del mercato.

TABELLINO PRIMO TURNO COPPA ITALIA SERIE C:
VIBONESE (4-3-2-1): Mengoni; Ciotti, Vergara, Risaliti (53′ Polidori), Mahrous (96′ Mauceri); Cattaneo, Basso, Grillo (80′ Ngom); Spina, Senesi (53′ Bellini); La Ragione (62′ Persano).
A disposizione di D’Agostino: Marson, Falla, Fomov, Alvaro, Tumbarello, Leone.
CATANIA (4-3-3): Borriello; Calapai, Giosa (84′ Zanchi), Monteagudo, Pinto; Rosaia, Maldonado (90′ Frisenna), Provenzano (90′ Bianco); Ceccarelli (61′ Piccolo), Russini (61′ Reginaldo), Russotto (102′ Russo).
A disposizione di Baldini  : Truppo.

Marcatore: Reginaldo 100′ (rig.)                                                                            Arbitro: Alberto Ruben Arena (Torre del Greco)
Assistenti: Fabio Mattia Festa (Avellino) ed Amedeo Fine (Battipaglia)
Quarto uomo: Fabio Rosario Luongo (Napoli)
Ammoniti: Cattaneo, Rosaia, Russotto, Zanchi, Pinto