Due le sconfitte che arrivano dall’ATP 1000 BNP Paribas Open Indian Wells, due sconfitte diametralmente opposte che lasciano l’amaro in bocca ai nostri Matteo Berrettini e Fabio Fognini.

Il primo a scendere in campo è stato il romano, numero 7 del mondo, che era opposto al 23enne di Rancho Santa Fè Taylor Fritz; partita subito in salita per l’azzurro che si ritrova subito sotto nel punteggio di 1-5 a favore dello statunitense. Arriva la reazione di Matteo che riesce a recuperare i due break di svantaggio ma sul 4-5 e servizio cede la battuta a zero e il set a Fritz.

La seconda partita si apre subito con l’occasione per l’azzurro di allungare nel punteggio nel corso del terzo game ma anche stavolta il tennista di casa è perfetto; annulla la palla break ed effettua l’allungo decisivo nel gioco successivo. 6-4 6-3 lo score finale con Fritz che agli ottavi sfiderà Jannik Sinner.

Molto combattuto il match che ha visto Fognini opposto a Stefanos Tsitsipas; il 34enne di Arma di Taggia domina il primo set chiuso sul punteggio di 6-2. Il trend sembra quello buon con Fabio che si porta avanti di un break nel secondo set ma deve fronteggiare il ritorno del greco che strappa due volte i servizio all’azzurro prolungando il match al terzo e decisivo set.

Il livello di gioco di Fognini resta sempre alto e dopo aver mancato due palle per portarsi in vantaggio cede il servizio, a zero, nel corso del quinto game; Tsitsipas chiude definitivamente il match con  lo score finale di 2-6 6-3 6-4. Stretta di mano polemica di Fabio a termine del match che non nasconde il disappunto sul coaching ricevuto dal greco durante il match.