Motocross. Al crossodromo Campanella passione e sportività sono di casa

di Elio Natale Coppola

L’attesa è stata più lunga del previsto ma, alla fine, al crossodromo Campanella si è consumata una splendida giornata di sport contornata da tanto divertimento per pubblico e piloti. Dopo il 100% Enduro di Patti, torniamo a raccontare del mondo ACSI con la seconda tappa del campionato regionale motocross. Nonostante il rinvio, causa maltempo, di una settimana rispetto al calendario ufficiale (dall’8 al 15), nel comune messinese di Spadafora (ME) circa 100 piloti si sono dati battaglia in una spettacolare pista circondata dalla natura.

Passando ai risultati cronometri, nella MX2 Expert, Gaetano Cassibba torna a casa con il bottino pieno, vincendo sia gara 1 che 2 e realizzando anche il giro più veloce in 1:17.052; alle sue spalle Nunzio Trimarchi e Manuel Polizzi. I podi della Mayor erano così composti: Antonino Zappalà, Marco Bellia e Pietro Cigna (MX1), Ivan Impellizzeri, Fabio Cacciola e Santo Prato (MX2). Tra i Senior centrano il successo Christian Vei (MX1) e Antonino Impalà (MX2), davanti, rispettivamente, a Alessandro De Luca e Gabriele Collovà, Simone Carmelo Schembri e Sebastiano Calanni Macchio.

Luca Sudano, Salvatore Carapezza e Aurelio Alessandro Sanfilippo si sono suddivisi il podio della MX1 Veteran. Tra i Superveteran il più veloce è stato Giovanni Bombaci seguito da Alessandro Cirino e Antonio Mario Munafà. Invece, sul podio dell’Enduro unica sono saliti Fabio Bottari, Danilo Tortorici e Ivanboris Sberna. Infine, nella Ultraveteran si è assistito ad una sfida a due tra Francesco Saverio Bianco e Sergio Gusmano.

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Il più veloce degli Junior 125 è stato Pierpaolo Mosca davanti a Davide Marabotto e Andrea Enzo Messina. Nell’Unica ha prevalso Francesco Pravatà che si è messo alle spalle Samuele Angelo ZappietroRosario Alessio Scarantino. Nella cilindrata 85 Giuseppe Cunsolo, Stefano Di Fini e Samuele Scala si sono suddivisi il podio della categoria Junior; mentre, tra il podio dei Senior è stato composto da Salvatore Reina, Giuseppe Guzzardi e Salvatore Buttiglieri. Rimanendo sempre all’interno della stessa cilindrata, hanno onorato la sperimentale A/B e la femminile: Alfonso Calandra, Dylan Dominante, Lorenzo Archina, Emily Cannizzo e Anita Patanè.

Per concludere il gruppo dei cosiddetti “piccoli eroi“, i portabandiera dei 65 sono stati: Francesca Spinali, Emanuele Pietro Di Paolo, Francesco Vasta, Andrea Pecora, Filadelfo Furnari, Diego D’Angelo, Vincenzo Puleo, Mario Pio Settineri, Giulio Guglielmini, Simone Scalzo, Tommaso Menta, Salvatore D’Angelo, Giovanni Tidona, Marco Guzzardi, Giuseppe Calabrò, Jonathan Papa, Simone Latino, Francesco Evoli, Francesco Picciolo, Gianmarco Latino, Alessandro Mattia Ferraro, Mattia Borzi e Giordano Tolentino. Tra i 50 hanno figurato: Andrea Tidona, Mauro Nicotra, Salvo La Rosa, Antonino Impellizzeri e Gabriele Giuseppe Longo. Mentre, l’unico rappresentante dei Debuttanti 13/14 è stato Matteo Coppolino.

DICHIARAZIONI DEGLI ORGANIZZATORI

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Una visione dall’alto del Crossodromo Campanella

Queste le parole del gestore Giacomo Campanella: “Il nostro punto di forza è sicuramente la pista e la sua locazione. Si trova ad 1,5 km dall’autostrada ma è completamente immersa nel verde. Il terreno è favoloso, tiene tanto e, quindi, permette di piegare facilmente. Certo il torrente (Boncoddo, ndr) all’ingresso crea delle difficoltà, soprattutto quando piove, ma con la giusta attenzione si può attraversare. Conduco questa attività, insieme alla mia famiglia, da 20 anni e posso assicurare che è la passione quello che ci porta avanti. Infine, voglio ringraziare l’ACSI, Francesco Menta e tutta la sua squadra per la disponibilità e l’organizzazione”.

Soddisfazione anche per il responsabile regionale motocross dell’ACSI Francesco Menta. “La giornata è andata molto bene, siamo rientrati perfettamente nei tempi. La pista di Campanella era in condizioni eccellenti, nessun problema di polvere o simili e, soprattutto, nessuno si è fatto male e questo è l’importante. La struttura è molto particolare con tanti sali e scendi, salti in discesa, insomma ci si diverte tanto. La decisione di rinviare la gara di una settimana non è stata semplice ma per questioni di sicurezza abbiamo dovuto posticipare visto il maltempo previsto su Spadafora. Una menzione particolare va fatta ai bambini delle categorie 50, 65 e 80 che, possiamo dire, sono degli eroi perchè in una pista del genere non è semplice per chi è ai primi approcci con le gare”.

ALTRI SCATTI DA SPADAFORA (ME)

Classifiche complete su FICr.
Ringraziamo Giacomo Campanella e Francesco Menta per la disponibilità e le foto