Ragusa ci prova ma manca il fiato nel finale, Sassari vince di misura

di Pietro Minardi

Decima sconfitta in campionato per la Virtus Eirene Ragusa, battuta sul campo della Dinamo Sassari con il punteggio di 71-68. Una partita giocata con la giusta intensità da parte delle ragazze di coach Lino Lardo, fiaccate dalle numerose assenze e ancora prive di Kristine Vitola, in panchina ma indisponibile per il match odierno a causa di un problema alla caviglia.

LE ROTAZIONI FANNO LA DIFFERENZA

Mancanza di rotazioni che ha inciso inevitabilmente nei frangenti più topici dell’incontro, con la Passalacqua rimasta a corto di ossigeno contro un avversario di assoluto livello. Top scorer dell’incontro l’ex Reyer Venezia Debora Carangelo, autrice di 27 punti finali e di ben 19 nel solo primo quarto. Frazione che ha permesso alle padrone di casa di allungare sul +5. Gap parzialmente ridotto dalle aquile iblee nel secondo quarto, dopo però una partenza non prorpio confortante, con la Dinamo andata anche sulla doppia cifra di vantaggio.

Al rientro dall’intervallo lungo, la partita rimane equilibrata. Anzi, è Ragusa a presentarsi in vantaggio nell’ultimo minuto di gioco. La differenza finale la fà però Gustavsson, che piazza due canestri pesantissimi che danno la vittoria alla Dinamo Sassari. La Passalacqua rimane così al sesto posto in classifica a quota 22 punti, fallendo l’aggancio a Geas. Le biancoverdi torneranno in campo il 4 marzo al PalaMinardi, dove ad attenderle ci sarà la matricola Faenza.

LARDO: “PRESTAZIONE DEVE DARE FIDUCIA”

Soddisfatto quantomeno della prestazione coach Lino Lardo, che ha commentato così il match giocato in terra sarda. “L’avevamo preparata bene. Volevamo iniziare con una difesa a uomo per poi cambiare difesa, così come abbiamo fatto. E’ chiaro che l’inizio di Carangelo non dico che ci abbia sorpreso ma certamente ci ha messo in difficoltà, ma le ragazze, pur con tutte le difficoltà di questa settimana, sono rimaste concentrante nel seguire il piano partita. Sul +5 non siamo riusciti a piazzare il break e poi due canestri dall’altro coefficiente di difficoltà di Gustavsson hanno dato la vittoria a Sassari.”

Ci prendiamo la prestazione che non ci dà niente, ma che ci deve dare fiducia – ha proseguito Lardo -. Sono convinto che questa squadra abbia un’anima e un cuore, altrimenti non sarebbe rimasta attaccata alla partita in un campo del genere. Vitola? Martedì ha un nuovo consulto che mi auguro ovviamente che vada per il meglio e spero di poterla recuperare per domenica prossima”.