Un paese di 60 milioni di abitanti, con una età media di quasi 50 anni, dove a praticare sport sono gli over 40. Questa la fotografia del nostro paese, emersa durante l’incontro  dal titolo “Evoluzione demografica: il ruolo dello sport”, inserito nel programma di “Italia 2023: Persone, Lavoro, Impresa“, la piattaforma di dialogo promossa da PwC Italia in collaborazione con il gruppo editoriale GEDI.

“Siamo più o meno i 60 milioni che eravamo 30 anni fa – ha dichiarato il Presidente del CONI Giovanni Malagò al termine dell’incontro – ma molti di quei soggetti ora hanno più di 50 anni.Io mi occupo dell’attività di vertice, ma se mi levi i giovani, ossia la materia prima per l’attività di base, è impossibile per noi rimanere competitivi“. “La prima cosa da fare è praticare sport nella scuola. Dovremmo riuscire a integrare, all’interno della scuola, lo sport fatto nelle Asd e nelle Ssd, dove nostri figli hanno iniziato a praticare sport per poi ottenere risultati. In Europa, nonostante il sistema di networking e servizi dei paesi anglosassoni e del Nord Europa, noi siamo sempre primi. Questo grazie al lavoro di un milione di volontari, che girano attorno a 120mila Asd e SSd, e che fanno la differenza, insieme a tanti tecnici preparati e al Coni con le scuole di sport”