Nuovo impegno casalingo per la Fortitudo Agrigento, ad una settimana dall’ultima sconfitta subita. Stavolta a far visita ai biancazzurri è la Ferraroni Juvi Cremona, nel match che domani avrà inizio a mezzogiorno, per la penultima giornata della regular season di serie A2. Al PalaMoncada andrà in scena un incontro non certo facile per i padroni di casa, che hanno bisogno di fare punti in vista della prossima fase a orologio, affrontando però degli avversari temibili e forti del loro quarto posto in classifica. I siciliani invece sono a secco da diverse gare, fermi a quella quota 10 che significa penultimo posto in classifica.

Un’arma in più sotto canestro

In settimana comunque è arrivato un rinforzo per coach Marco Calvani, che avrà a disposizione un’arma in più, rappresentata da Agustin Fabi, che ha firmato con la Fortitudo fino al termine della stagione. L’ala argentina, classe 1991, farà pesare sotto canestro i suoi 200 centimetri, accompagnati da percentuali al tiro da 3 superiori al 40 per cento, e porterà in dote tutta l’esperienza maturata nella A2 italiana: nel 2020/21 ha vinto il campionato cadetto con Tortona, per poi approdare nelle ultime stagioni a Ferrara, San Severo e Casale Monferrato, da cui proviene.

Bisogna migliorarsi

A fare il punto sull’impegno di domani ci pensa intanto coach Calvani: “Cremona è quarta in classifica a pari punti con Rieti e questo già dimostra la qualità e bontà del lavoro che stanno facendo, e vengono da una striscia di 4 vittorie e una sconfitta – dice – Per quello che ci riguarda dobbiamo guardare quella che è la nostra posizione, arriviamo da un periodo negativo e c’è bisogno di muovere la classifica”. “Abbiamo una settimana in più di lavoro alle spalle, l’inserimento di Fabi sicuramente ci darà una mano ma non dobbiamo essere superficiali nel pensare che il suo arrivo sia la panacea – aggiunge Calvani -, i problemi li dobbiamo risolvere tra di noi, tra quelli che siamo adesso, Fabi sarà un valore aggiunto. Non è tutto da buttare quanto fatto nelle ultime 3 partite e quindi cerchiamo di guardare gli aspetti positivi e cerchiamo di migliorare quelli negativi”.